“Siamo qui per renderti questo omaggio con la consolazione che te ne sei andato facendo la cosa che più ti piaceva, in sella alla tua amata mountain bike, sui sentieri di casa e dove hai costruito con sacrificio i tuoi numerosi successi. Ora la terra dei tuoi sentieri ti sia lieve, veglia sui tuoi cari e su tutti noi e salutaci i ciclisti che incontrerai in paradiso. Ora come ti applaudivano sul podio, ti facciamo il nostro applauso”.
E’ un ex collega del Team Bianchi di Felice Gimondi a dare l’ultimo saluto in chiesa a Dario Acquaroli, l’ex campione del mondo di mountain bike, morto per un malore la mattina di Pasqua sui sentieri di Camerata Cornello. Per i funerali, celebrati mercoledì mattina 12 aprile, la chiesa parrocchiale di San Pellegrino è gremita di fedeli. Tanti anche sul sagrato, tanti gli ex ciclisti, gli amici, i conoscenti, i colleghi dei team (Vittoria e Merida Italia) dove aveva lavorato come ambassador e manager da quando, nel 2008, aveva concluso la sua carriera agonistica. Sull’altare, a celebrare, il parroco don Gianluca Brescianini, con don Marco Milesi, compagno di classe e concittadino di Dario. Vicino al feretro la sorella gemella Loredana col marito Giacomo Redondi, la compagna Maddalena, il fratello Stefano.
“A te Loredana, a te Stefano e a te Maddalena – ha detto il parroco durante l’omelia rivolgendosi ai familiari di Dario – e a tutti coloro che ti hanno conosciuto e amato oltre che goduto con orgoglio delle tue strepitose conquiste resta l’ardore del cuore e tenga acceso il ricordo, la passione e la preghiera. E stimoli anche noi un po’ di più a correre verso le mete, ma soprattutto verso la Meta, con la tua stessa passione e la tua stessa energia”.
L’applauso in chiesa e poi, al termine della celebrazione, sul sagrato, l”urlo di un amico “Grande Dario!”, a rompere il silenzio, davanti a migliaia di persone, tra cui un gruppo di ciclisti arrivati sulle due ruote a rendere omaggio a Dario. Sul sagrato anche un’ambulanza e i volontari della Padana Emergenza, per i quali il campione si era fatto promotore di una raccolta fondi. L’ultimo applauso, poi le mani toccano per l’ultima volta la bara di Dario. Il corpo sarà cremato, quindi venerdì 14 aprile, verrà portato al cimitero di San Pellegrino. Riposerà accanto alla mamma.
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Mercoledì 12 aprile 2023
