Riapre alle mostre dopo anni di stop, causa anche Covid, lo storico Palazzo Boselli di San Giovanni Bianco. Giovedì 28 aprile, in mattinata, si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Tracce”, realizzata da una quindicina di pazienti della Comunità riabilitativa psichiatrica ad alta assistenza (Cra) di San Giovanni Bianco. L’esposizione è allestita nelle ex prigioni di Palazzo Boselli, ovvero le stanze più sotterranee dello storico edificio. Oltre alla mostra è quindi possibile ritornare in uno degli spazi più antichi del paese.
A presentare la mostra la direttrice socio sanitaria dell’ospedale Simonetta Cesa, quindi la responsabile del Cra, Vera Steiner, e il tecnico riabilitativo Francesca Ciancio. Presenti all’inaugurazione anche la coordinatrice del servizio Veruska Paninforni e il prevosto di San Giovanni Bianco don Diego Ongaro.
Tre i laboratori che poi hanno dato forma alla mostra: quello relativo alla creta, coordinato da Gianluigi Gritti, quello di musicoterapia con Stefano Taietti e quello espressivo con Mariagrazia Milesi, ispirato alle opere della Street artist afgana Shamsia Hassani, che ritrae le sue donne sempre con occhi chiusi e senza bocca.
“Un’esperienza bellissima – ha detto a introduzione della mostra Simonetta Cesa – che ha saputo coniugare l’arte al processo di riabilitazione”. La mostra sarà visitabile fino al 13 maggio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.
Giovedì 28 aprile 2022