“La reliquia appartiene a tutti. E’ della comunità civile e religiosa, e questa festa ci dice che abbiamo radici comuni”. Sono le 16 del 16 marzo e don Gianluca Salvi dà il via ai festeggiamenti per la solennità della Sacra Spina, la reliquia della Corona di Cristo custodita a San Giovanni Bianco da 530 anni. Particolare significato è stato dato quest’anno proprio all’avvio della festa.
Da piazza Zignoni, dove si trova la statua del soldato che portò la reliquia in paese nel 1495, sono partiti il sindaco Enrica Bonzi e il rappresentante del Gruppo Sacra Spina, Ettore Galizzi. Sono stati ricevuti dal parroco don Salvi sul sagrato. Poi, insieme, ognuno con la propria chiave, si sono avvicinati al tabernacolo che custodisce la reliquia, per l’apertura. Ad accompagnarli gli squilli di tromba.
Un cerimoniale a cui è stato dato particolare importanza, a ricordare l’appartenenza della reliquia a tutta la comunità, civile e religiosa, come ha poi sottolineato don Salvi durante l’omelia. In serata l’atteso spettacolo di luci e fuochi artificiali, in piazza Zignoni la mostra sulla reliquia con il video che racconta il segno prodigioso del 2016.
Sabato 16 marzo 2024