A Ruspino la società Nestlé Waters, gruppo a cui appartiene la San Pellegrino, ha avviato nel 2017 i lavori di ristrutturazione dello stabilimento con una spesa prevista di 90 milioni di euro. Lavori che sono in corso mentre ora viene annunciato un ulteriore investimento di 50 milioni ripartito tra i siti produttivi bergamasco e padovano di San Giorgio in Bosco, ai quali sono destinati rispettivamente 35 e 15 milioni.
Le risorse destinate al sito brembano serviranno a mettere in funzione due nuove linee produttive: una destinata all’Acqua San Pellegrino, l’altra a «Essenza», l’acqua aromatizzata alla frutta lanciata a settembre 2018 negli Usa, dove sta riscuotendo un grande successo. In questo modo il sito di Ruspino, a parere dell’azienda, «rafforzerà la propria vocazione di centro produttivo dell’acqua minerale e dei prodotti a base di acqua San Pellegrino».
La conseguenza prevista è che «con questi nuovi investimenti la produzione di San Pellegrino potrà aumentare del 20%, arrivando a toccare una potenzialità di due miliardi di pezzi l’anno contro gli attuali 1,5 tra acqua in bottiglie di vetro e plastica, “Essenza”, bibite in “clavette” in vetro e in lattine e il Sanbittèr, con evidenti positive ricadute sullo sviluppo dell’occupazione nel territorio». Attualmente nello stabilimento di Ruspino sono impiegati 491 addetti “full time equivalent”, stagionali compresi.