Vanno a dormire in un rifugio ma è quello in cui non hanno prenotato. Succede nei due rifugi Calvi sulle Alpi: il “Fratelli Calvi” di Carona, gestito da Andrea Berera, e il “Pier Salvatore Calvi”, a Sappada, sulle Dolomiti del Friuli. A causa dell’omonimia capita sempre più spesso che qualche escursionista – tramite Internet – prenoti in un rifugio ma poi si presenti all’altro (dove pensa di aver prenotato). I due rifugisti poi si accordano sulle questioni economiche. Il rischio, però, per chi, per esempio, arriva al Calvi di Carona (ma ha prenotato per errore al Calvi friulano) è di non trovare posto. Quindi attenzione!
“Sempre più spesso – dice Andrea Berera – capita l’inconveniente di ricevere prenotazioni (e perfino caparre) errate: prenotazione al rifugio Fratelli Calvi di Carona e arrivo di ospiti al Calvi di Sappada. E viceversa. Ormai siamo in contatto con gli amici rifugisti e con una telefonata ci “aggiustiamo” ma purtroppo può capitare che nel rifugio dove credete di aver prenotato, non ci sia posto per essere accolti. Vi chiediamo – è l’appello di Berera – quindi un pochina di attenzione quando in internet digitate rifugio Calvi. Se volete andare a Sappada, aggiungete Pier Fortunato, mentre se volete venire nel nostro, digitate “Rifugio Fratelli Calvi”: La mail del Calvi di Carona è rifugiofratellicalvi@gmail.com.
Sabato 19 agosto 2023