San Pellegrino produce il doppio dei rifiuti indifferenziati di San Giovanni Bianco: 134 chili per abitante ogni anno, contro i 72 del Comune confinante. E, per fare un altro esempio, oltre tre volte di piĆ¹ di Trescore, che produce 40 chili di rifiuti indifferenziati per abitante all’anno. E’ partendo anche da queste considerazioni che il Comune di San Pellegrino ha deciso per una rivoluzione nella raccolta rifiuti: si partirĆ dal 1Ā° maggio, con l’obiettivo, appunto di ridurre l’indifferenziato.
A ogni nucleo famigliare sarĆ distribuito un numero di sacchi in proporzione ai componenti, in modo da disincentivare lo “spreco”, o comunque motivare a una maggiore raccolta differenziata. Dal 1Ā° maggio via anche il sacco (da riutilizzare) che finora era disribuito per la raccolta cartone: il sacco, spesso, veniva perso per strada. Carta e cartone potranno essere posti in altri contenitori.
Il Comune con il consigliere delegato all’Ambiente Nicola Ruggeri ha organizzato anche alcuni incontri per illustrare le nuove modalitĆ di raccolta, dal titolo “Riduciamo la frazione secca”. I due incontri previsti saranno il 28 e 29 marzo nella sala Anteas di viale Belotti, dalle 20,30, mentre il 30 marzo, nel teatro parrocchiale di Santa Croce.
MartedƬ 22 marzo 2022