Da dieci anni l’Energia Minerals, società australiana, sta progettando di riaprire le ex miniere di zinco a Oltre il Colle e in Val del Riso, chiuse dal 1982. Studi, sondaggi e ipotesi che fra poco potrebbero concretizzarsi, portando 250 posti di lavoro. Ma – sorpresa – dal Comune arriva ora un imprevisto stop: l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Astori, ha detto no a una “nuova concessione mineraria”.
La richiesta della Minerals era arrivata a inizio dicembre, un documento di migliaia di pagine che, dicono dal Comune, non si è avuto neppure il tempo di analizzare adeguatamente, visto che andava dato un parere al ministero della Transizione ecologica entro fine 2021. Sta di fatto che il Comune, per prendere tempo e valutare meglio i contenuti della richiesta di concessione, ha dato parere negativo al ministero (che poi dovrà passare la pratica per la concessione definitiva alla Regione).
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Un diniego che rischia ora di fa saltare il progetto di estrazione, per il quale gli australiani hanno già speso 16 milioni di euro e previsto investimenti di 350 milioni (e 250 posti di lavoro). A spiergare il perché del no è il sindaco Astori: “Non siamo contrari all’estrazione ma alla lavorazione del materiale a Zorzone di Oltre il Colle. Finora ci era stato detto che la lavorazione sarebbe avvenuta a Riso di Gorno, ora la società ha cambiato idea. Dobbiamo, quindi, valutare con attenzione e sentendo la popolazione, l’eventuale impatto ambientale, sulla salute e il turismo”.
L’Energia Minerals, infatti, ora prevede di estrarre zinco (sette milioni di tonnellate in dieci anni, poco più di quanto estratto in un secolo, fino al 1982) e poi di lavorarlo subito, sfruttando i capannoni dell’ex Serbaplast di Zorzone, adeguatamente isolati per polveri e rumori. Da qui, poi, lo zinco verrebbe inviato tramite tunnel sotterranei fino a Gorno.
“Il diniego del Comune è un forte danno al nostro progetto – dicono dalla società -. E’ un no a tutta la concessione, non solo alla lavorazione a Oltre il Colle. La variazione rispetto al progetto iniziale, che prevedeva la lavorazione a Riso, ha vantaggi sia ambientali sia economici. La laveria di Riso non era più idonea”. Venerdì 11 febbraio, alle 20, a Oltre il Colle, si terrà un Consiglio comunale straordinario richiesto dal gruppo di minoranza di Paolo Maurizio. Saranno presenti, per discutere della problematica, anche i vertici della Energia Minerals.
Sabato 5 febbraio 2022