Per i primi tre anni 23 camion (da venti tonnellate) al giorno, che poi passerebbero a 68 al giorno nei successivi 25 anni. Queste le stime che la società australiana Altamin (tramite la controllata italiana Energia Minerals) ha fatto in vista della riapertura delle miniere di zinco a Oltre il Colle e in Val del Riso (chiuse dal 1982), sfruttando l’enorme giacimento sotterraneo all’Arera.
Nei giorni scorsi era arrivato il diniego alla “nuova concessione mineraria” da parte del Comune di Oltre il Colle, a seguito della previsione della società australiana di spostare la lavorazione del minerale estratto da Riso di Gorno, a Zorzone di Oltre il Colle (nell’ex capannone della Serbaplast), “adeguatamente isolato da rumori e polveri” precisano dalla Energia Minerals. Ma la decisione ha sollevato la preoccupazione dell’Amministrazione comunale guidata da Giuseppe Astori che, in via precauzionale, ha negato per ora l’autorizzazione richiesta dagli australiani e in attesa al ministero della Transizione ecologica. Ora anche il Comune di Gorno – saputo dei numeri – esprime preoccupazione per il traffico che potrebbe sollevare la riapertura delle miniere.
Dall’altro canto la Altamin ricorda che in questi dieci anni sono stati spesi – con l’appoggio proprio degli enti locali – qualcosa come 16 milioni di euro per studi e sondaggi alla ricerca del minerale e che la riapertura delle miniere si stima possa portare in loco 250 posti di lavoro. Sul diniego di Oltre il Colle nei giorni scorsi era intervenuto anche Alex Airoldi, capogruppo di Impegno Popolare per l’Italia a Oneta: “È doveroso capire meglio cosa possa comportare la lavorazione (anche se mi sarei aspettato avvenisse anche se fosse rimasta la scelta di Riso), ma in un momento storico come il nostro, rifiutare 250 nuovi posti di lavoro non può essere scelta presa con facilità . Opportuno vengano chiariti vantaggi e svantaggi del progetto, ma chiedo che per trasparenza e dialogo Oltre il Colle avvii un tavolo di confronto coi due comuni vicini cioè Gorno ed Oneta”.
L’11 febbraio, alle 20, Oltre il Colle, è previsto un Consiglio comunale straordinario richiesto dalla minoranza di Paolo Maurizio. Saranno presenti i massimi dirigenti della Altamin e della Energia Minerals, tra cui Geraint Harris, amministratore delegato arrivato dall’Inghilterra appositamente.
Venerdì 11 febbraio 2022