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Riaperto il rifugio Laghi Gemelli. E dal 30 aprile il debutto di Andrea ed Elisa al Calvi

Nonostante il maltempo di questi giorni e le previsioni anche di neve in quota, tornano ad aprire i rifugi Cai dell’alta Valle Brembana. Il manto nevoso è in buona parte sciolto e le temperature ormai sono primaverili.

Dal 23 al 25 aprile riapre il rifugio Laghi Gemelli, in territorio di Branzi. Meglio raggiungerlo da Carona. Da Roncobello si può salire in auto fino a Mezzeno (la strada è stata riaperta, a pagamento due euro) ma dal passo al rifugio c’è ancora innevamento. Il rifugio resterà poi aperto nei weekend e festivi.

Il Rifugio Laghi Gemelli

DAL 30 APRILE IL CALVI, CON LA NUOVA GESTIONE DI ANDREA ED ELISA

Attesa anche per la riapertura del rifugio Fratelli Calvi, in territorio di Carona: dal 30 aprile – questa la data annunciata – (nei weekend, poi da giugno tutti i giorni) saranno Andrea Berera ed Elisa Calegari a gestire lo storico rifugio (sorto nel 1935), uno dei più conosciuti e frequentati delle Orobie. Andrea, 30 anni, scialpinista di Branzi, è diplomato all’istituto tecnico aeronautico di Bergamo. Ha un passato lavorativo a QC Terme di San Pellegrino e nei rifugi di Foppolo, Carona e San Simone. Da due anni era il gestore del rifugio Longo (sempre Carona). Elisa, 35 anni, di Olmo al Brembo (dove la coppia ora abita), è invece assistente educatrice nelle scuole e realizza prodotti artigianali di bigiotteria e in legno. Andrea ed Elisa prendono il testimone da Claudio Bagini e Battistina Busi, che hanno gestito il Calvi per 28 anni, fino allo scorso 31 dicembre. 

Da sinistra, Andrea Berera, Paolo Valoti e Elisa Calegari

“Vogliamo attirare i giovani al rifugio – dice Andrea – e farne un punto di riferimento per le tante attività che si possono fare in montagna: escursionismo, scialpinismo, arrampicata. Il rifugio, quindi, non solo come punto di arrivo dove poi pranzare, ma anche come fulcro delle potenzialità turistiche e sportive offerte dalla montagna, in particolare per i giovani”. “Siamo carichi ma anche emozionatissimi per questa nuova avventura e questa occasione che ci viene offerta – aggiunge Elisa – . Ora speriamo di essere all’altezza”. Elisa e Andrea arrivano da due anni di gestione al rifugio Longo. Ora la gestione al Calvi, poco distante, ma sicuramente più impegnativa.

Posto a 2.015 metri di altitudine, dispone di 22 camere. Quest’anno saranno realizzati lavori di manutenzione straordinaria che prevedono un nuovo impianto di riscaldamento per la sala da pranzo e le camere, una doccia aggiuntiva al piano secondo e il rifacimento dei rivestimenti interni della cucina. La durata della concessione è di tre anni (rinnovabili). La base d’asta del bando era di 28 mila euro di affitto all’anno. Con il passaggio al rifugio Calvi di Elisa e Andrea, il Longo è stato affidato alla gestione di Mattia Monaci, già gestore del rifugio Terre Rosse di Carona.

Sergio Sonzogni

Sabato 23 aprile 2022

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