La memoria corre subito al film del 1956, con Totò e Peppino in piazza Duomo a Milano che si sentono ripresi dal vigile urbano: “Ma da dove venite voi, dalla Val Brembana!”. Una scena, appunto, memorabile. Che prende un po’ in giro i valligiani, considerati all’epoca un po’ “bortoli”.
Non diventerà forse altrettanto famosa la frase che giovedì sera, 18 gennaio, si è sentita nella puntata, andata in onda su Raiuno, della fiction “Doc – Nelle tue mani”, con l’attore Luca Argentero. Ma sicuramente ha fatto discutere.
In una scena, il medico Riccardo Bonvegna, interpretato dall’attore Pierpaolo Spollon, dubita delle qualità della specializzanda Martina Carelli, interpretata da Laura Cravedi, ritenendo che ci sia qualcuno che al telefono le dica cosa dire e fare. Ma Martina risponde che al telefono c’è solo sua sorella: “Daria vive con me qui a Milano e siccome è appena arrivata mi chiama sempre. Mia sorella è appena arrivata dalla Val Brembana, quindi al massimo può suggerirmi come fare il burro“.
Battuta che non è piaciuta a molti in valle, scatenando critiche, commenti sul web, ma anche qualche “Non prendiamocela per così poco”. D’altronde potrebbe essere che il regista avesse voluto proprio ricordare la nostra terra come capitale dei prodotti lattiero-caseari, quale è veramente. E che “Daria”, citata nella battuta della fiction, arrivi dalla valle a Milano (dove abita) dopo un periodo di vacanza… Luca Argentero, peraltro, è già stato ospite in agriturismo in Val Brembana.
Visit Brembo, il consorzio degli operatori turistici della valle che si occupa di promuoverla, ha preso l’occasione per realizzare un reel che illustra la varietà di ricchezze della Val Brembana, invitando a venirla a visitare. “Prendiamola con ironia e in modo positivo”, dice la direttrice Elena Riceputi. E magari usiamo questo che, apparentemente è uno “scivolone”, un mezzo di promozione della nostra terra.
QUI la battuta della fiction e il reel di Visit Brembo.
Qui lo spezzone “incriminato” su Raiplay (dal minuto 35,30 circa).
Domenica 21 gennaio 2024
