Ieri l’incontro decisivo fra Valeriano Bianchi, sindaco di Piazzatorre, e l’imprenditore Giuseppe Passera, della SESP Torcola 2000, titolare degli impianti praticamente rimasti fermi per quindici anni di Torracchio, con la sua seggiovia biposto, e della sciovia del Roccolo nell’area di Torcola Soliva. Restano escluse dall’acquisizione l’ovovia Zuccone, la sciovia Sole e la seggiovia monoposto Zuccone, impianti che saranno invece smantellati dalla proprietà.
Dopo l’accordo di massima dev’essere risolto un altro aspetto prima di poter pianificare la riattivazione degli impianti di risalita un tempo vanto di Piazzatorre: il costo di acquisizione da parte del Comune, alla cui quantificazione provvederà un perito, ed il contributo che la Regione Lombardia metterà a disposizione per il ripristino così come promesso dall’assessore alla Montagna Massimo Sertori.
Una volta perfezionate le acquisizioni, sarà possibile coprire al 99% il comprensorio e si potrà pensare anche a ripristinare il collegamento tra le piste di Torcola Valga, la parte nuova del comprensorio, e Torcola Soliva, quella storica.
La stazione sci di Piazzatorre venne aperta nel 1952 ma, come molte altre stazioni, nei decenni successivi è stata sottoposta ad un lento e costante declino fino alla chiusura nel 2005: le due seggiovie in Torcola Valga, di proprietà comunale, sono attualmente gestite dalla «Monte Torcole srl» dell’imprenditore Stefano Dentella di Aviatico, noto protagonista delle vicende legate alle aste dei beni del fallimento di Brembo Super Ski.
Domenica, 5 settembre 2021