Eppure anche a Piazzatorre si scia. Stagione da dimenticare? Per certi versi sì. Le piste da sci in Torcola Vaga sono chiuse, la neve per sciare non è sufficiente. E da inizio dicembre, di fatto, la seggiovia Gremei 1 ha funzionato solo per portare i pedoni al rifugio (comunque aperto).
Ma a Piazzatorre c’è chi, da 50 anni – era il 1972 quando arrivarono in paese da Milano – fa turismo e, da una decina d’anni, fa anche sciare famiglie e bambini. E’ la famiglia Petrucci, titolare in località Piazzo (la parte alta del paese), del camping Piazzatorre ma anche dello snowland, uno spazio dove si può imparare a sciare e divertirsi. Proprio nella stagione della ripartenza, dopo l’anno di stop dovuto al Covid, un po’ di turismo a Piazzatorre è salvo grazie a Massimiliano Petrucci, 56 anni, e alla moglie Elisa. Sono loro a gestire la pista da sci (110 metri di lunghezza per 50 di ampiezza) frequentata soprattutto da bambini e adulti che vogliono imparare. A disposizione tre maestri di sci (tra cui proprio Massimiliano, con un passato anche da caposervizio agli impianti di risalita di Foppolo).
Le attrezzature per la pista non mancano: due tappeti per la risalita, noleggio e laboratorio per la sciolinatura degli sci, ben tre cannoni per la produzione della neve programmata e il battipista. Da quest’anno una novità: il “Gatto delle nevi” che serve a preparare la pista è dotato di un bar, uno spazio ristoro mobile. “L’ho preso in Trentino – dice Massimiliano Petrucci – dove ha già funzionato e volevo provare a utilizzarlo sulle piste di Torcola Vaga, naturalmente con l’autorizzazione del Comune. Per ora non ci sono riuscito perché le piste sono chiuse, così lo utilizzo allo snowland. La stagione? Siamo contenti, la gente è venuta, famiglie e bambini. Saremo sempre aperti e con orgoglio possiamo dire di avere salvato un po’ di stagione a Piazzatorre”.
Venerdì 7 gennaio 2022