Sessant’anni di soccorso e di presenza costante per la stazione di Oltre il Colle del Soccorso alpino, che nei giorni scorsi ha celebrato i 60 anni di fondazione. Erano ragazzi intorno ai vent’anni quelli che, nel 1964, le hanno dato vita, motivati dalla volontà di aiutare gli altri e da una sconfinata passione per la montagna rafforzata dall’amicizia, decisi a portare avanti un progetto che nel tempo è diventato sempre più solido. Erano passati solo dieci anni dall’istituzione del Corpo soccorso alpino, che ha preso forma proprio in provincia di Bergamo, durante un incontro a Clusone del consiglio centrale del Cai – Club alpino italiano. Adesso le stazioni del Corpo sono 279 e quella di Oltre Il Colle è una tra le più longeve.
In sessant’anni, il sistema del soccorso in generale è diventato sempre più evoluto e ai tecnici del Cnsas sono richieste competenze di altissimo livello, con aggiornamenti e addestramenti per integrare l’impiego di nuove procedure: come riconoscenza per il loro altruismo e impegno, durante la serata 82 soccorritori, sia quelli in attività, sia quelli storici, hanno ricevuto un “grazie” ufficiale.
Erano presenti le autorità istituzionali del territorio: il sindaco e l’amministrazione comunale, i Carabinieri, i presidenti del Cai di Serina e Val del Riso; Angelo Giupponi in rappresentanza di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza; per il Cnsas, il presidente lombardo Luca Vitali, i vice delegati Marco Morosini e David Borlini, i capistazioni della VI Delegazione Orobica e tanti soccorritori che sono stati capistazione o che hanno avuto meriti particolari.
Tutti insieme hanno ricordato Pierangelo Maurizio, a cui è dedicata la sede Cnsas di Oltre Il Colle: guida alpina, maestro di sci, tecnico di elisoccorso e anche capostazione, scomparso sull’Everest a 46 anni. Un ringraziamento alla moglie e alla figlia di Pierangelo, che hanno partecipato alla serata. Il parroco, padre Aldo Balzi, ha celebrato la messa; Adriana Ghilardi ha moderato gli interventi e la sezione locale degli Alpini ha fatto in modo che la cena fosse un bel momento di incontro e condivisione. Tutti hanno ricevuto un oggetto ricordo, dono di un artista locale, con impressi la data e il nome della Stazione. La serata era quasi conclusa quando è arrivata un’attivazione: poco prima delle 22 infatti una squadra è partita per un intervento di soccorso a Serina, per fortuna risolto in circa un’ora.
Mercoledì 31 luglio 2024