Il portale della Valle Brembana e delle Orobie

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
HomeRedazionaleCronacaNegozi in Val Brembana, in cinque anni 39 in meno: le crisi...

Negozi in Val Brembana, in cinque anni 39 in meno: le crisi a San Giovanni Bianco, Zogno e Brembilla

Dal giugno 2019 al giugno 2024 la Valle Brembana ha perso 39 attività commerciali, tra chi ha aperto e chi ha chiuso. I dati sono quelli resi noti da Confcommercio per il Gal Val Brembana (ente che comprende anche comuni della Valle Imagna e Seriana). Estrapolando solo i dati relativi ai 37 Comuni brembani si scopre che cinque anni fa le attività commerciali al dettaglio erano in tutta la valle 427, scese a 388 lo scorso 30 giugno.

A soffrire i comuni maggiori: San Giovanni Bianco ha perso sei attività commerciali in cinque anni, passando da 51 a 45, Zogno è passata da 96 a 87, Val Brembilla da 31 a 27. Serina, da 35 a 31, Sedrina da 15 a 10, Piazza Brembana, capoluogo dell’alta valle, è passata da 22 a 21 attività. In positivo, invece, il dato di San Pellegrino che dal 2019 a oggi è cresciuta di un’attività commerciale, passando da 44 a 45.

PER CHI VUOLE APRIRE CONTRIBUTO DA 25MILA EURO

Il Gruppo di azione locale Valle Brembana (Gal) nei bandi che verranno pubblicati nei prossimi mesi metterà a disposizione complessivamente 150mila euro per gli under 40 che hanno aperto o vogliono aprire nuove attività commerciali, con un contributo a fondo perduto fino a 25mila euro. “Riproponiamo un bando – dice la presidente del Gal, Lucia Morali – che già era stato pubblicato negli scorsi anni ma dove erano avanzati dei fondi. L’obiettivo aiutare chi vuole avviare un’attività commerciale nei nostri comuni”. I fondi a disposizione fanno parte di 4 milioni di euro che i bandi del Gal, prossimamente, renderanno disponibili per progetti legati ad agricoltura, commercio e turismo.

Lunedì 29 luglio 2024

spot_img