Riapertura delle miniere di Oltre il Colle: dopo il parere negativo della Regione Lombardia, ora è stato reso pubblico anche il parere, anch’esso negativo, in particolare per la “carenza della documentazione presentata”, del ministero della Cultura. Arriva quindi un altro no all’Energia minerals, la società australiana impegnata da ormai una decina di anni nel tentativo di riaprire – dopo 40 anni, furono chiuse nel 1982 – le miniere di zinco sotto il monte Arera, a Oltre il Colle e in Val del Riso.
Anche un comitato di cittadini si era detto contrario alla riapertura, sempre per motivi legati all’inquinamento e all’impatto ambientale (qui il botta e risposta con la Energia minerals).
Il parere chiesto al ministero della Cultura (Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio) era relativo alla compatibilità ambientale. Parere tecnico che – inviato al ministero della Transizione ecologica che dovrà esprimersi definitivamente sulla concessione mineraria – è risultato negativo.
Il parere parla di “documentazione inadeguata e carente ai fini di una coerente valutazione paesaggistica e architettonica“. “Per quanto concerne l’intervento in località Zia (Zorzone) non risultano condivisibili le significative opere di trasformazione del versante al piede dell’impianto esistente“. Quanto agli interventi in località Riso, il ministero parla di “notevolissimo impatto delle aree di stoccaggio del materiale“.
I NUMERI del progetto di Energia Minerals
2024: anno di avvio dell’estrazione
25: gli anni di estrazione
120: i milioni di euro di investimento
35: i costi annui di operatività della miniera
230: i posti di lavori stimati
100 mila: le tonnellate all’anno di zinco estratto
324.7934456: il numero di WhatsApp messo a disposizione di tutti dalla Energia Minerals per domande sul progetto
Venerdì 6 maggio 2022