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Lupo, via libera dall’Unione Europea al contenimento: in Val Brembana un branco

Il lupo è passato da specie “strettamente protetta” a “protetta”: un cambio di denominazione che potrebbe sembrare poca cosa e che in realtà rappresenta un primo passo verso il futuro contenimento della specie, oggi in rapida diffusione anche nella nostra provincia.

A decidere il declassamento è stato il Comitato permanente della Convenzione di Berna del Consiglio d’Europa, accettando una proposta dell’Unione Europea. Il cambiamento sarà in vigore tra tre mesi a patto che non più di un terzo degli Stati firmatari la Convenzione si opponga (17 su 49).

Tempi lunghi per il Piano di contenimento

La tempistica per il contenimento del lupo appare comunque ancora lunga: trascorsi i tre mesi senza ricorsi, l’Europa dovrà modificare una direttiva sul lupo, quindi l’Italia dovrà recepirla e modificare la legge relativa alla protezione del lupo. Ci vorrà forse un anno. Solo dopo questi passaggi le singole Regioni potranno predisporre un Piano di contenimento del canide.

In Valle Brembana da tempo è presente un branco di lupi che si sposta tra alta Val Serina (Zambla) e Roncobello. Protagonista già di diverse predazioni a danni di allevatori della zona. Altri due branchi sono presenti tra alta Val Seriana e Val di Scalve, uno sulle montagne di confine tra Bergamo e Lecco.

Mercoledì 4 dicembre 2024

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