C’è l’ordinanza della Provincia: lunedì 7 marzo, alle 10,30, è fissata l’apertura (con inaugurazione) del nuoto tratto della tangenziale sud di Bergamo, in trincea, di 1,5 chilometri tra Mozzo e Valbrembo. Il limite di velocità sarà di 50 all’ora. “In caso di neve o pioggia – scrive la Provincia – il nuovo tratto di tangenziale potrà essere chiuso” (i sistemi di pompaggio acqua non sono ancora conclusi). L’apertura consentirà di effettuare i lavori di rimozione delle strade provvisorie utilizzate per il cantiere. L’apertura sarà preceduta dall’inaugurazione ufficiale con le autorità locali, provinciali, regionali e i parlamentari bergamaschi.
Il tratto da Treviolo a Mozzo era di fatto già finito e utilizzato dall’estate scorsa (anche se su strisce gialle, perché l’asfalto posato non è quello definitivo). Mancava alla conclusione dell’opera l’ultimo lotto: appunto da Mozzo a Valbrembo e fino a Paladina: 1,5 chilometri circa in trincea e 350 metri per cinque gallerie artificiali (destinate alla viabilità locale). I lavori non sono comunque finiti del tutto: mancano allacci definitivi alla rete elettrica (in particolare per le pompe che devono aspirare acqua in caso di allagamenti).
“Grande soddisfazione di vedere finalmente realizzata, dopo un percorso particolarmente difficile, questa importante strada che migliorerà il traffico in termini di scorrevolezza e sicurezza, e con esso la qualità della vita sia degli automobilisti che degli abitanti della zona – afferma il presidente della Provincia
Pasquale Gandolfi -. Allo stesso tempo siamo consapevoli che questo è un fondamentale tassello di un progetto complessivo che riguarda la viabilità provinciale che deve ancora essere completato e rispetto al quale continueremo ad impegnarci”.
La realizzazione dell’opera ha avuto un iter travagliato che ha visto la ditta Vitali spa subentrare nel febbraio 2018 alla ditta alla quale erano stati affidati i lavori nel 2014, la Fabiani spa. Nel luglio 2021, a causa dei problemi dovuti all’emergenza Covid e all’aumento dei costi del materiale che hanno portato a rideterminare l’importo totale dell’opera da 44 a 46 milioni di euro circa, il Consiglio provinciale ha deciso di stanziare due milioni di euro utilizzando l’avanzo di amministrazione per consentire il rispetto dei tempi di realizzazione della strada.
Aperto nel 2014 il cantiere della Treviolo-Paladina ha subìto rallentamenti per via dei cambi di azienda. Ora sono in corso gli ultimi lavori (l’intervento è costato 44 milioni di euro) a cura della Vitali spa. Un’opera che darà un po’ di fiato anche alla viabilità verso la Valle Brembana, che attende però la conclusione della Tangenziale fino a Botta di Sedrina: opera i cui costi sono stati stimati in 420 milioni di euro per sei chilometri.
Giovedì 3 marzo 2022