L’area – a 1.600 metri di quota – è abbandonata dagli anni Novanta, quando vennero chiuse seggiovie e skilift che portavano gli sciatori dalla località Plassa di Zambla Alta (Oltre il Colle) fino ai 2.000 metri dell’Arera. Ora qui si trova il parcheggio da cui poi partono la strada rurale e il sentiero per il rifugio Capanna 2000.
Da almeno dieci anni si parlava di una riconversione di quest’area (che ancora presenta i piloni delle seggiovie e i resti dell’allora ristoro): già nel 2012, l’allora sindaco e senatore Valerio Carrara (scomparso recentemente), progettò di realizzare un ristorante, bar e camere proprio a 1.600 metri. Pensò anche a una nuova seggiovia che dal parcheggio potesse portare ancora in Arera. Ma tutto si arenò per mancanza di finanziamenti.
Finalmente, grazie a 500 mila euro che arriveranno dalla Regione Lombardia, si potrà ridare vita a quelle strutture: il nuovo progetto dell’Amministrazione comunale guidata da Giuseppe Astori prevede ancora un ristorante in stile alpino (con alcune camere) in legno, quindi, riutilizzando proprio i piloni in cemento delle seggiovie, un museo dedicato al monte Arera, al sentiero dei fiori e quindi a tutte le caratteristiche straordinarie che questa montagna raccoglie, studiate per anni da Claudio Brissoni (a cui il sentiero è dedicato).
Martedì 15 marzo 2022