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I cantieri di S.Pellegrino: il punto di vista del sindaco Vittorio Milesi

Abbiamo rivolto a Vittorio Milesi una serie di domande alle quali il sindaco di San Pellegrino ha saputo dare con grande prontezza e schiettezza le sue ampie ed approfondite risposte, così argomentate da consigliarci di darne pubblicazione parte nell’edizione di oggi e parte in quella di domani. Questo il primo quesito: «Come intende rispondere San Pellegrino alla probabile imminente ripresa dei flussi turistici?».

«Ci stiamo preparando alla stagione estiva con fiducia. C’è una gran voglia di ripartire e ci pare che già alla prima manifestazione che si è tenuta proprio in questi giorni, le “Orobie Bike Fest”, si sia creato il clima giusto: una manifestazione ben organizzata che ha visto un notevole successo di pubblico e che ci fa bene sperare per i prossimi mesi».

«Non si può negare che abbiamo sofferto nell’ultimo anno e mezzo di vita in qualche modo condizionata da ciò che è avvenuto, ma proprio per questo bisogna ripartire con nuovo entusiasmo e credo che le aree di montagna come San Pellegrino e la Valle Brembana possano avere qualche carta in più da giocare, nel senso che l’emergenza sanitaria ha fatto un po’ riscoprire quelle che sono le bellezze delle aree montane quindi dobbiamo in qualche modo far sì che questo aspetto positivo possa essere valorizzato».

«Abbiamo cercato in questo anno di prepararci alla ripresa anche attraverso una serie di iniziative volte all’abbellimento della nostra cittadina per renderla ancora più attrattiva: i risultati ottenuti sono importanti e ci consentono di presentarci con un’immagine un po’ più interessante per il visitatore ed il turista, sia italiano che straniero».

«Il cuore della nostra immagine turistica è comunque rappresentato dalle Terme – sottolinea il sindaco – che attirano un importante numero di turisti: aperte dal dicembre 2014 e finalmente riaperte nei giorni scorsi dopo la sospensione dovuta al CoViD, e sulle quali sono stati effettuati notevoli ulteriori investimenti».

Ma oltre alle Terme c’è una serie di altri elementi che possono essere utili ai fini dello sviluppo turistico di questa che è considerata la “perla della Valle Brembana” e che ha mirabilmente conservato molte delle suggestioni e del fascino di una “Belle Époque” ormai lontana più di un secolo.

E con una punta di orgoglio il sindaco Milesi cita gli altri cantieri aperti ed i lavori compiuti, in corso o programmati nel prossimo futuro, tutti concepiti per dare testimonianza dell’amore e del rispetto che gli abitanti del luogo dimostrano per la loro San Pellegrino.

«Abbiamo completato il recupero della funicolare, ci sono state problematiche di natura burocratica che abbiamo comunque superato e contiamo di poterla far partire nelle prossime settimane per contribuire a favorire gli attesi flussi turistici. Alla funicolare completamente rinnovata si aggiunge una serie di interventi realizzati proprio nella zona della Vetta, dove è in fase di ultimazione un parco pubblico e si stanno valorizzando alcuni sentieri e percorsi turistici, oltre alle “Grotte del Sogno”, tutto ciò con l’obiettivo di una maggiore attrattività dell’intera zona».

«Altro intervento significativo è quello che ha riguardato il Grand Hotel, finalmente sistemato almeno nell’aspetto esterno e nel piano terra completamente rinnovato e che contiamo di rendere visitabile nelle prossime settimane, anche solo per un periodo limitato e con la finalità di mostrare l’importanza del restauro eseguito e la sua qualità in grado di valorizzare la parte artistica ed architettonica di questa storica struttura, vero gioiello del Liberty in Italia».

«Fra le altre iniziative in corso ricordo l’importante recupero delle terme curative di Villa Giuseppina, che erano un altro dei biglietti da visita della nostra cittadina: l’intervento di sistemazione del rustico è in fase di completamento e ci auguriamo di riuscire a trovare un operatore privato che ne completi il recupero e poi ne curi la gestione».

«Un altro intervento assolutamente importante e significativo in prospettiva è il recupero dell’ex Cinema Eden, in zona centrale, che contiamo di utilizzare nel prossimo futuro come spazio per manifestazioni e iniziative che vengono promosse nella nostra cittadina».

Accanto a queste opere più significative Milesi ha fatto cenno anche ad altri impegni che riguardano sia il centro cittadino che le frazioni sparse sul territorio e che consistono in interventi di recupero e valorizzazione di altri sentieri importanti che possano dare di San Pellegrino un’immagine particolarmente attrattiva per ogni tipologia di turista. Un esempio per tutti: il restauro della chiesetta della Torre, che domina tutta la zona dalle alture di San Pellegrino, restata per anni in condizioni di degrado ed il cui recupero sta per essere completato grazie ad un finanziamento statale.

«Tutta una serie di situazioni che si stanno sviluppando positivamente – ha sottolineato Milesi – e che ci auguriamo possano consentirci non soltanto di ritornare in qualche modo ai livelli di normalità pre-Covid, ma di fare un ulteriore salto di qualità per fare davvero di San Pellegrino e della Valle Brembana una realtà in grado di offrire una proposta turistica di livello adeguato alla propria Storia, ma anche capace di garantire posti di lavoro ed evitare il preoccupante fenomeno dello spopolamento della montagna».

Fine della prima parte: la seconda parte dell’intervista a Vittorio Milesi, sindaco di San Pellegrino Terme, verrà pubblicata domani, martedì 8 giugno 2021.

Lunedì, 7 giugno 2021

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