La valanga scesa alle 21 di venerdì scorso lungo il “canale del Pitarù” ha invaso la provinciale nei pressi di Valleve a pochi metri dall’ultimo distributore di carburante ed ha di fatto isolato circa duecento persone, interrompendo i collegamenti con Foppolo.
Oggi un nuovo sopralluogo da parte dei tecnici della Provincia dopo quello già effettuato venerdì sera, che aveva consigliato la chiusura preventiva della via di comunicazione in quanto, ostruita ed al buio, avrebbe rappresentato un rischio per la sicurezza degli operatori. Non si esclude che la riapertura della Strada Provinciale venga decisa oggi stesso.
«Si tratta di uno scaricamento dal bosco – ha precisato Federico Rota, nivologo della Provincia – in una zona non solita a distaccamenti di questo tipo, situata tra due grossi siti valanghivi protetti dalle gallerie, quello chiamato “Vago” e quello del “canale del Marinoni”, più frequentemente interessato da scaricamenti di neve».
Con la provinciale Branzi-Foppolo ancora chiusa, restano quindi ancora isolati, ma tuttavia raggiungibili dai mezzi di emergenza e soccorso, Foppolo e la frazione Cambrembo di Valleve. Una situazione nella quale si erano già trovati ad inizio dicembre 2020 a causa del rischio valanghe sulla strada provinciale, dovuto alle forti nevicate di quel periodo.
Domenica, 24 gennaio 2021