Gran folla giovedì sera, 16 giugno, a Clanezzo e Villa d’Almè per la riapertura – dopo un anno di stop per motivi di sicurezza – della storica passerella sul Brembo. Una cerimonia di inaugurazione con tantissima gente, forse anche inaspettata. “Questo è un luogo fantastico – ha detto l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni, intervenuta al taglio del nastro – che farà da volano per tutto il territorio. E voi – ha detto – l’assessore rivolgendosi al pubblico disposto sulle rive del Brembo e sul percorso storico – siete e sarete i principali promotori”. Al taglio del nastro i due sindaci, Ersilio Gotti di Ubiale Clanezzo e Manuel Preda di Villa d’Almè, con l’assessore di Ubiale Matteo Carminati che ha invece raccontato l’iter che ha portato alla riapertura della storica passerella.
IL VIDEO DELL’INAUGURAZIONE CON LE AUTORITA’ E LE FOTO DALL’ALTO
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Il “Put che ‘l bala” è stato rinnovato nell’impalcato in legno, nella verniciatura e nell’illuminazione, particolarmente suggestiva. L’intervento è stato finanziato da Regione Lombardia, Comuni e Bim. Presenti all’inaugurazione anche il consigliere regionale Alex Galizzi che ha voluto ricordare come “il porto di Clanezzo sia uno dei luoghi più belli di Bergamo ma anche della Lombardia. Bello e utile perché consente la comunicazione tra due paesi, è utilizzato da pendolari e studenti. Un intervento di recupero, quindi, importante non solo per il turismo”. Presente anche il presidente del Consorzio Bim Carlo Personeni. E nei progetti futuri, (i finanziamenti sono già disponibili), si provvederà a rinnovare anche l’illuminazione di tutto il percorso a scendere da Clanezzo al Porto (le preendenti luci neglianni sono state distrutte).
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IL PORTO DI CLANEZZO IN UN QUADRO DEL 1800 ALLA BRERA, MA SCAMBIATO PER IMBERSAGO
Durante la serata il sindaco Gotti ha voluto ricordare anche un curioso episodio recente: in un quadro conservato alla Pinacoteca Brera di Milano, autore Marco Gozzi (pittore dell’800 di San Giovanni Bianco) era raffigurato proprio il Porto di Clanezzo con la casa del barcaiolo e il traghetto. Quadro che – come didascalia – riportava però il riferimento a Imbersago, nel Lecchese. Grazie alla ricerca e alla segnalazione di Lorenzo Filippini, ingegnere di Petosino che sta restaurando il Porto, l’Accademia ora provvederà – in particolare nei riferimenti in rete – a modificare tale didascalia.
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Venerdì 17 giugno 2022