Lunghissime code e proteste nella mattinata di lunedì 3 gennaio alla sede Ats di Zogno a causa di un cambio medico. A San Giovanni Bianco, il dottor Davide Canali (che due anni fa aveva sostituito Vito Zanoletti andato in pensione), da quest’anno deve passare da 1.200 mutuati a 650, perché entrato in formazione. Tutti e i 1.200 assisititi dovranno quindi confermare o cambiare medico: a San Giovanni Bianco la dottoressa Antonina Casesa ha disponibilità per 150 assistiti, gli altri dovranno andare a San Pellegrino.
“Avevo più volte sollecitato Ats chiedendo una deroga – spiega il sindaco Enrica Bonzi – soprattutto in un periodo di emergenza come questo, in piena pandemia. Ma mi è stato risposto che non era possibile. Il dottor Canali è entrato in formazione, quindi, dai 1.200 assistiti che aveva, dovrà scendere a 650. Tutti gli assistiti devono così rifare la scelta del medico. E purtroppo vige la regola di chi prima arriva meglio alloggia: i primi 650 potranno continuare con il dottor Canali, gli altri dovranno scegliere un altro medico ma probabilmente qualcuno resterà senza medico. A San Giovanni Bianco c’è solo la dottoressa Casesa con 150 disponibilità, a San Pellegrino le disponibilità non sono molte. Avevo anche avvertito della possibilità che dal 3 gennaio, proprio per il cambio medico, si sarebbe creato caos, ma non si è voluto fare nulla. Avevamo dato anche la disponibilità di spazi a San Giovanni Bianco”.
“Vi rendete conto con i problemi che ci sono, obbligare le persone al cambio dottore con lo stesso dottore perché finalmente nel frattempo è diventato di ruolo? – scrive un cittadino di San Giovanni Bianco -. Forse si poteva scegliere un’altro modo, forse quelli che aveva come mutuati restavano tali e chi voleva cambiare poteva andare a cambiarlo e sicuramente si sarebbe creato meno problemi a tutti”.
Altri cittadini, come fa Roberta Galizzi su Facebook, lamentano il fatto che nella scelta del dottor Canali non si sia data la priorità a chi ne era già assistito. Tramite fascicolo sanitario elettronico, infatti, pare che alcuni assistiti di altri medici di San Giovanni Bianco abbiamo cambiato dottore prendendo appunto il dottor Canali.
“Ho letto tante lamentele sulla giornata trascorsa in coda all’Ats di Zogno – scrive Galizzi – per la “scelta”del medico di base a San Giovanni Bianco. Io sono tra quelli che lamentano soprattutto la possibilità che hanno dato a chi non era assistito del dottor Canali di cambiare proprio con lui. Avrei dato la precedenza a chi era già suo assistito. Calcolando che da 1.200 è passato a 650 posti già la metà dei pazienti avrebbe avuto il disagio di cambiare nuovamente medico, così facendo hanno peggiorato la situazione”.
Il dottor Canali è entrato in servizio due anni fa nell’ambulatorio messo a disposizione dal Comune di San Giovanni Bianco in municipio.
Lunedì 3 gennaio 2022