Con 24 voti favorevoli (su 37), un astenuto (Isola di Fondra), sette che hanno lasciato l’aula (Averara, Branzi, Cusio, Dossena, Piazza Brembana, Roncobello e Valnegra) e cinque assenti (Ornica, Olmo, San Pellegrino, Cornalba e Oltre il Colle), il sindaco di Piazzatorre, Valeriano Bianchi, è stato eletto nella serata del 6 settembre, nuovo presidente della Comunità montana Valle Brembana.
L’elezione è stata accompagnata dagli applausi ma, in precedenza, forte è stata la contestazione da parte dei rappresentati di alcuni Comuni. All’elezione di Bianchi si è arrivati dopo due mesi di “trattative”, incontri e scontri nel tentativo di arrivare uniti: da una parte il presidente uscente, il sindaco di Dossena, Fabio Bonzi, dall’altra Bianchi, di Piazzatorre (rimasti dopo le candidature cadute, per motivi vari, dei sindaci di Zogno, Costa Serina e Serina).
Unica lista in corsa, alla fine, quella di Bianchi, che ha esordito illustrando il programma, incentrato su temi fondamentali: la viabilità, con la priorità della Paladina-Sedrina, la tramvia fino a San Pellegrino, la variante di San Giovanni Bianco, quindi “l’ospedale, punto di riferimento imprescindibile”, il turismo invernale ed estivo da potenziare e differenziare, la difesa del suolo e dal bostrico, il trasporto scolastico come antidoto allo spopolamento.
Diversi gli interventi a difesa di Bonzi. Lo stesso sindaco di Dossena ha puntato il dito sul “metodo” a cui si è arrivati alla candidatura di Bianchi, “un metodo con grandi limiti e forzature”. Ad appoggiarlo il sindaco di Cusio, Andrea Paleni che ha parlato, riferendosi a come si sia arrivati all’unica lista in corsa, di una “politica gelosa, di chi ha messo davanti gli interessi personali e di qualche imprenditore, al bene della valle”. Interventi pro Bonzi anche da Ezio Berera (Branzi), Enzo Milesi (Valnegra), Ilaria Rovelli (Roncobello), Hans Quarteroni (Piazza Brembana) e Mauro Egman di Averara (“C’è stato un modo di operare meschino, hanno prevalso logiche politiche”).
Sostegno a Bianchi è stato espresso da Alessandro Balestra (Moio): “Questa squadra è rappresentativa e capace”, da Stefano Micheli (Sedrina), Fabio Bordogna (Cassiglio), da Giacomo Gentili (Bracca) e dallo stesso sindaco di Zogno, Giuliano Ghisalberti che ha ricordato l’importanza di una valle che deve andare unita nel chiedere l’obiettivo prioritario, la realizzazione della Paladina-Sedrina.
Nella giunta entrano il sindaco di Serina, Michele Villarboito (probabile vicepresidente), quindi Aldo Ruffini (Carona), Laura Arizzi (Piazzolo), Fabio Bordogna (Cassiglio), Giampaolo Valceschini (Val Brembilla), Giorgio Brozzoni (Costa Serina).
Sabato 7 settembre 2024
