Sarà una corsa contro il tempo (se inizierà). La seggiovia del Valgussera, impianto di risalita fondamentale per il collegamento nel comprensorio sci tra Val Carisole e Foppolo, necèssita per ripartire di revisione generale. Ovvero deve essere smontata, analizzata pezzo per pezzo e poi rimontata.
Ci vuole tempo, non è un semplice collaudo, e a fare tutto ciò può essere solo la costruttrice, l’altoatesina Leitner, impegnata in questi mesi su altri impianti delle Alpi. Leitner che, già la scorsa primavera, aveva inviato un preventivo di spesa alla proprietà della seggiovia, la “Sviluppo Monte Poieto” di Stefano Dentella. Ma al momento la revisione non è stata fatta.
Per parola del responsabile comunicazione della “Monte Poieto”, Ezio Berera, “la revisione non sarà fatta dalla nostra società. Occorre condividere un progetto con il Comune. Il Comune di Carona, a suo tempo, aveva preso l’impegno all’acquisto della seggiovia di arroccamento Alpe Soliva (in scadenza tra due anni, ndr), ma poi non ha dato seguito a tale impegno. Per conto nostro la seggiovia resterà ferma”.
Il sindaco di Carona Aldo Ruffini, nel frattempo, avrebbe presentato alla “Monte Poieto” un potenziale acquirente delle seggiovie in Val Carisole. Ma, al momento, non vi sarebbe nulla di concreto. Così come, non sarebbe andato a buon fine, almeno fino a questi giorni, il tentativo di trattativa con la Devil Peak di Giacomo Martignon (proprietaria e gestore delle seggiovie di Foppolo). La Devil avrebbe proposto di ritirare in affitto la Val Carisole, ma le parti sarebbero rimaste distanti sulla quota di affitto.
La situazione, a circa quattro mesi dall’apertura della stagione, appare molto difficile. Mancano tanti giorni, ma – a parere degli addetti ai lavori – per revisionare, in tempo utile, la seggiovia del Valgussera siamo ormai al limite. Altre settimane e, molto difficilmente, l’impianto potrà aprire per dicembre. “I tempi tecnici – dice però Berera – ci sono ancora”.
Sabato 5 agosto 2023