“Questa operazione la dedico a Filippo Salvi, carabiniere valoroso della nostra squadra”. Lo ha detto il colonnello Lucio Arcidiacono, comandante del Reparto investigativo del Ros, l’uomo che ha arrestato il super latitante della Mafia Matteo Messina Denaro nella mattinata del 16 gennaio. Messina, capo di Cosa Nostra, era ricercato da 30 anni. E’ stato preso a Palermo.
Filippo Salvi, originario di Botta di Sedrina, dal 1997 era maresciallo ordinario della sezione Anticrimine di Palermo. Nella notte del 12 luglio del 2007 stava installando con alcuni colleghi sul monte Catalfano, ad Aspra (Bagheria), vicino a Palermo, alcuni sistemi di osservazione a distanza. Il militare stava procedendo lungo un sentiero con altri carabinieri del Ros, quando il terreno ha ceduto. Salvi cadde in un dirupo: un volo che gli costò la vita. A lui è stata dedicata una piazza a Sedrina.
Così lo ricorda anche il sindaco di Sedrina Stefano Micheli: “Un ricordo commosso al maresciallo Filippo Salvi e al suo Sacrificio, avvenuto proprio mentre stava cercando di catturare il latitante Matteo Messina Denaro”.
Mercoledì 17 gennaio 2023