I consiglieri regionali di opposizione Niccolò Carretta (Azione), Jacopo Scandella (PD) e Dario Valoti (5 Stelle) hanno depositato un ordine del giorno collegato alla riforma sanitaria in discussione in questi giorni dove si chiede un rilancio concreto del presidio ospedaliero di San Giovanni Bianco, fondamentale per un territorio con un bacino di utenza tra gli 80 e i 150 mila abitanti.
Nel documento si evidenzia la normativa in vigore che classifica l’ospedale di San Giovanni Bianco come presidio di base, dotato quindi di un pronto soccorso, un reparto di Medicina Interna, di Chirurgia Generale, di Ortopedia, di Anestesia e servizi di Radiologia, di Laboratorio e di Emoteca di supporto in rete di guardia attiva e in regime di pronta disponibilitĂ sulle 24 ore.
Sempre in questi tipi di presidi dovrebbero essere presenti letti di osservazione breve intensiva.
I tre consiglieri evidenziano che San Giovanni Bianco dista ben 60km dall’ospedale Papa Giovanni e sembrerebbe irrazionale smantellare un punto di riferimento per chi vive in Valle.
La Giunta Regionale aveva confermato che il presidio è attivo per sole 9 ore giornaliere dal lunedì al venerdì, la riforma dovrà quindi portare miglioramenti alla sanità di montagna attraverso un impegno concreto.
Con il Pnrr sono disponibili soldi e personale da investire nei territori montani perchè non siano ancora una volta dimenticati.
Sabato, 20 novembre 2021