Questa mattina era circolata un’indiscrezione relativa alla possibilità di un’intesa tra Regione e Governo per rivedere i dati ed abbreviare i tempi, eventualità smentita dal Ministro Speranza che ferma ogni ipotesi di intese.
A meno che il Tar accolga il ricorso regionale annunciato da Presidente Fontana i lombardi dovranno vivere in zona rossa almeno per altri dieci giorni.
Il dossier inviato da Bergamo sarebbe al vaglio del Ministero della Salute, ma la situazione sembrerebbe per il momento congelata. Il Sindaco Giorgio Gori ed il Presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli avevano fatto appello al Presidente regionale Attilio Fontana perchè chiedesse una deroga alla zona rossa per la Bergamasca. Una richiesta inviata anche al Ministero della Salute, ma la vicenda sarebbe arrivata ad un vicolo cieco. La concessione della deroga, al vaglio dei tecnici, sarebbe subordinata all’adozione di parametri e dati diversi a quelli presi in considerazione, cambio di valutazione non possibile in tempi brevi.
Mercoledì, 20 gennaio 2021