Abitava da tempo a Cisano Bergamasco, come i suoi fratelli, in frazione Villasola al numero 10 di via Don Seghezzi, ma era originario di Vilminore di Scalve, dove tornava ogni estate, in particolare dopo il pensionamento, per trascorrere le vacanze nella serenità dei suoi luoghi d’infanzia, ai quali era sempre rimasto particolarmente legato.
Aveva 73 anni Vittorio Piccini, impresario edile a riposo, che ieri nel primo pomeriggio una fatalità ha strappato alla vita proprio nel luogo a lui più caro, quello che conosceva come le proprie tasche, lo stesso che ha segnato per lui l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine: Vilminore di Scalve.
La caduta in un bosco nei pressi di Nona, la più alta tra le frazioni di Vilminore, dove ieri mattina si era recato con accetta e motosega per tagliare arbusti, e poi una scivolata di una ventina di metri nel bosco vicino ad una valletta: è lì che nel pomeriggio, poco dopo le 14, è stato ritrovato il suo corpo ormai senza vita.
Immediato l’allarme al quale è seguito il tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Vilminore, dell’automedica e dell’ambulanza della Croce Rossa italiana di Vilminore, dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme e degli uomini della Stazione di Schilpario della VI Delegazione Orobica del Soccorso Alpino.
Da un primo esame sul corpo non si sono rilevate ferite da taglio, quindi l’accetta e la motosega vengono escluse dalle cause della tragedia, che si ipotizza sia conseguenza di un urto contro pietre o radici durante lo scivolamento a valle.
I soccorritori, una volta constatato il decesso di Vittorio Piccini, verso le 18,30 lo hanno fatto trasportare in paese dal Soccorso Alpino con una calata di un centinaio di metri, componendolo nella camera mortuaria e consegnandolo ai familiari in attesa che venga fissata la data delle esequie.
Forte emozione e cordoglio a Nona, dove l’anziano impresario era molto conosciuto per i suoi lunghi ed annuali periodi di permanenza estiva e dove l’accaduto ha lasciato i residenti attoniti e senza parole: per ore la comunità ha seguito in silenzio le operazioni di recupero del corpo stringendosi con affetto alla sorella della vittima, nel frattempo arrivata da Cisano.
Giovedì, 2 settembre 2021