Un reportage di Sky News diffuso negli Stati Uniti e seguito da cento milioni di telespettatori ha portato a Bergamo ed al nostro Ospedale Papa Giovanni XXIII una fama planetaria ed ai suoi autori l’oscar del giornalismo.
L’argomento è di stretta attualità: la pandemia di Coronavirus e la battaglia ingaggiata con generosità e abnegazione dalle nostre strutture ospedaliere contro gli effetti mortali del virus.
Ma anche il New York Times ha dedicato un lungo reportage sulla terribile esperienza toccata quest’anno alla nostra comunità, parlando delle «cicatrici invisibili dei reduci della tragedia di Bergamo», partendo da Nembro e dalle sue ferite «di guerra».
Avremmo tutti voluto che si parlasse di Bergamo per le sue bellezze, le sue eccellenze, la sua Storia ed i grandi personaggi a cui ha dato i natali, ma possiamo comunque consolarci dell’improvviso interesse del mondo intero per la nostra terra, per il coraggio, il composto dolore e la dignità infinita della nostra gente.