Nella serata di ieri 14 aprile, i Carabinieri del Comando Compagnia di Treviglio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare emessa lo scorso 19 marzo dal Tribunale di Bergamo a conclusione delle indagini condotte dall’Arma ed avviate dalla dipendente Tenenza di Zingonia. Il destinatario del provvedimento è M.F., cittadino marocchino 32enne, pluripregiudicato in Italia senza fissa dimora e facente parte di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti ed operante prevalentemente nell’area compresa tra lo stabile dell’ex pizzeria “da Enzo” ed il parcheggio di un supermercato di Ciserano, oggetto alcuni giorni fa di un massivo intervento dei militari che, nell’occasione, avevano rintracciato ed arrestato gli altri extracomunitari destinatari di analogo provvedimento.
L’arrestato, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 19 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, fatto reato per il quale dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria unitamente alla violazione del decreto di espulsione emesso nel 2019 dal Prefetto di Bergamo e a seguito del quale era già stato espulso con accompagnamento alla frontiera aerea di Milano-Malpensa con divieto di ritorno sul territorio nazionale per cinque anni.
Al termine delle operazioni, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Bergamo dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa anche dell’udienza di convalida dell’arresto.
Sempre nella serata di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Calusco D’Adda, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, un giovane ventiduenne del posto ritenuto responsabile di due furti consumati la notte del 13 aprile 2021, in danno di una farmacia e di un bar- pasticceria di Terno D’Isola. Le indagini immediatamente avviate dopo la denuncia dei fatti, condotte con metodi tradizionali, permettevano appurare che lo stesso, in entrambi i casi, dopo aver infranto le vetrate di ingresso, si era introdotto all’interno dei locali da dove aveva asportato complessivamente 400 Euro in contanti, nonché, dalla pasticceria anche apparecchiatura da lavoro e un computer portatile. Nel contesto dell’attività investigativa, fondamentale risultava essere la presenza di sistemi di videosorveglianza, presenti nelle immediate vicinanze dei luoghi del reato, che consentivano di raccogliere inconfutabili indizi di responsabilità a carico dello stesso giovane, tra cui il sequestro degli abiti utilizzati durante i furti.
Sono in corso ulteriori accertamenti su quanto rinvenuto durante l’attività di sopralluogo.
Giovedì, 15 aprile 2021