Nella serata di ieri, il territorio del comune di Martinengo è stato teatro di un servizio ad alto impatto eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio con l’ausilio del personale del Nucleo Elicotteri di Orio al Serio e del Nucleo Anti Sofisticazione dei Carabinieri di Brescia.
A seguito delle segnalazioni giunte direttamente da alcuni cittadini riguardanti fenomeni di microcriminalità e attività di spaccio di stupefacenti, nel corso del servizio sono stati impiegati una 20ina di carabinieri che hanno eseguito controlli a numerosi veicoli e persone in transito, alcune delle quali sono state sottoposte a perquisizione ai sensi della normativa in vigore, nonché individui presenti nell’area segnalata di spaccio ed alcuni esercizi commerciali, oltre ai relativi avventori.
Nel dettaglio, i controlli hanno consentito di identificare 44 persone, molte delle quali di interesse operativo per precedenti specifici per reati di tipo predatorio o inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, determinando la denuncia in stato di libertà di quattro cittadini extracomunitari originari del Marocco e del Pakistan, per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti anche 6 grammi di cocaina suddivisi in 13 dosi, un bilancino di precisione ed altro materiale atto al confezionamento, tutti occultati in un tombino di via Cerioli.
Nel corso del servizio sono stati anche eseguiti alcuni controlli ad esercizi pubblici per la rivendita di generi alimentari allo scopo di verificare il rispetto delle normative igienico sanitarie ed anti assembramento per i quali –per due esercizi una rivendita di generi alimentari etnici e una macelleria, rispettivamente ubicati in via Cerioli e via I Maggio – si è proceduto a comminare sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di oltre 13mila euro, in violazione alla mancanza di specifiche autorizzazioni amministrative per la vendita di taluni generi, all’omissione di procedure di autocontrollo e alla carenza di requisiti generali di igiene per la tenuta degli alimenti stessi.
L’iniziativa rientra in una più ampia attività di vigilanza sul territorio e di contrasto alla specifica criminalità riferibile anche alle condotte di spaccio, pianificata dai Carabinieri che, nel corso delle prossime settimane, proseguiranno la mirata azione di contrasto nell’ambito di quel territorio.
Sempre ieri sera, i militari della Compagnia Carabinieri di Bergamo hanno tratto in arresto un 42enne originario del Marocco per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Ad Alzano Lombardo, i Carabinieri della locale Stazione, durante uno specifico servizio volto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un soggetto, già gravato da diversi precedenti, sorpreso a spacciare cocaina. Nello specifico, i Carabinieri hanno notato uno strano via vai di persone da una via nel centro di Alzano e, dopo aver osservato bene cosa stesse accadendo, hanno sorpreso l’uomo a spacciare cocaina dall’interno del giardino condominiale dove abitava.
Giunti sul posto, lo spacciatore, vedendo i militari, ha tentato di disfarsi di quanto in suo possesso, ovvero una busta di plastica contenete 5 involucri della sostanza stupefacente per un totale di circa 35 grammi, che è stata poi recuperata dai Carabinieri.
Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto in attesa del giudizio direttissimo che si terrà oggi dinanzi al Giudice del Tribunale di Bergamo.
Sabato, 9 ottobre 2021