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L’Atalanta sull’isola degli ex: sfida al Cagliari di Palomino, Zortea, Piccoli e Adopo

Scopri perché sono importanti Kylian Mbappè, Vinicius Junior, Jude Bellingham. Basterebbe solo paragonare l’ingaggio di uno di questi tre e non reggerebbe il paragone con l’ingaggio di tutta la rosa della Dea. Sono loro tre a confezionare la vittoria dei Galacticos a Bergamo martedì sera 10 dicembre, ma questa sconfitta di misura non fa altro che rinforzare la consapevolezza del club orobico, che anziché disunirsi sull’1-3 ha saputo rientrare in partita col bel gol di Lookman e poi nell’ultima azione ha sprecato pure un 3-3 che sarebbe stato meritato per quello che ha saputo creare.

E soprattutto quando prendi gol da Mbappè dopo 10 minuti non puoi che aspettarti una batosta: l’asso francese riceve da Brahim Diaz, si beve De Roon e con un diagonale ecco batte Carnesecchi. Situazione che sembra confermata quando su una ripartenza sfrutta un errore in disimpegno di Hien e si trova a tu per tu col portiere bergamasco, ma non alza troppo il pallonetto e Carnesecchi salva.

Mbappè esce poi per infortunio, rilevato da Rodrygo, e l’Atalanta sembra giovare della sua uscita, e quando si aspetta l’intervallo per riorganizzare le idee ecco il rigore per la Dea per contatto tra Tchouameni e Kolasinac in area, che De Ketealere trasforma. Il pari però non scalfisce minimamente i campioni d’Europa, che nella ripresa, dopo che Lookman addirittura aveva avuto l’occasione per il vantaggio, colpiscono due volte nel giro di quattro minuti, prima con Vinicius, che sfrutta un rimpallo su Ederson e batte a rete, poi con Bellingham, servito da un lancio lungo di Vinicius, che scherza ancora De Roon e triplica. Tuttavia l’Atalanta non si disunisce, e Lookman va a rete su invito di Samardzic, infilando Courtois sul proprio palo. Rodrygo poi sfiora la quarta marcatura, prima della clamorosa occasione di Retegui prima del fischio finale.

L’Atalanta scende al tredicesimo posto in classifica, ma resta oltre le aspettative di inizio stagione: con lo Sturm Graz in casa tra 40 giorni potrà accumulare tre punti in attesa della trasferta quasi impossibile al Camp Nou, in un gennaio che sarà intenso come appuntamenti. In classifica è appena dietro il Milan, che ha battuto a fatica la Stella Rossa al Meazza, e resta davanti alla Juventus, reduce dall’impresa sul Manchester City grazie alla miglior differenza reti, in una giornata in cui cade l’Inter per la prima volta a Leverkusen e pure il Bologna può dire di aver fatto una mezza impresa pareggiando in casa del Benfica, nonostante i soli due punti in graduatoria.

SULL’ISOLA DEGLI EX. Ed ora ci si rituffa in campionato, dove sabato pomeriggio cercherà di conservare la vetta andando all’Unipol Domus Arena in casa del Cagliari (sabato 14 dicembre, ore 15, Dazn), da sempre incubo soprattutto dei grafici delle pay tv che cercano di evitare il gioco di parole delle iniziali dei due club (come se fosse un grosso problema in Italia…) La squadra allenata dal mago delle salvezze impossibili, Davide Nicola sa viaggiando sopra di due punti dalla zona retrocessione, e schiererà i quattro ex della partita: il più atteso è Palomino, svincolatosi dai bergamaschi in estate e riaccolto dall’isola, poi ci sono Nadir Zortea, l’attaccante bergamasco Roberto Piccoli e il centrocampista francese Nicolas Adopo, quest’ultimo in prestito. Nell’Atalanta due ex cagliaritani: sono Raoul Bellanova e l’ivoriano Ibrahima Sulemana, poco utilizzato da Gasperini.

Il 7 aprile l’Atalanta fu sconfitta in rimonta complice anche la testa rivolta ad Anfield Road prima dell’impresa a Liverpool del giovedì successivo nell’andata dei quarti di Europa League. L’ultima vittoria in Sardegna risale al 6 novembre 2021, un 2-1 firmato da Pasalic e Zapata,mentre il 14 febbraio dello stesso anno la decise Muriel al 90’. Stesso risultato maturato anche il 5 luglio 2020 ed il 4 febbraio 2019.

Nel resto del turno di campionato, sabato in campo anche il Napoli ad Udine e poi la Juve in serata col fanalino di coda Venezia. Quindi già sabato sapremo se sarà conservata la vetta. Domenica all’oa di pranzo la sfida salvezza tra Lecce (13 punti ) e Monza (10 punti), alle 15 il derby dell’Appennino tra Bologna e Fiorentina, con Italiano che ritrova i viola, e la sfida tra Parma (15 punti) ed un Verona in crisi (12 punti). Alle 18 la Roma di cena a Como (col Gallo Belotti, a segno a Venezia, che ritrova i giallorossi) , mentre nel posticipo c’è Milan-Genoa, col ritorno di Balotelli da ex. Lunedì si chiude col big match di testa tra Lazio ed Inter.

Giovedì 12 dicembre 2024

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