“Ha dedicato la sua vita alla famiglia, a noi figli. Amava il suo lavoro, amava camminare, era disponibile e aiutava in parrocchia, dove era catechista. Tante persone in queste ore ci sono state vicine. Mamma era veramente benvoluta”.
Così Asia Rota ricorda mamma Sara Rinaldi, 45 anni, di Stabello di Zogno, morta sabato sera 28 dicembre, a seguito di una malattia scoperta lo scorso settembre. Originaria di Brembilla, aveva lavorato per l’azienda Arditi, poi nel negozio di famiglia, “Stufe e caminetti” del marito Arnaldo Rota, prima a Zogno, nei pressi delle Grotte delle meraviglie, poi a Brembilla.
Profondo il cordoglio nelle comunità di Stabello e di Brembilla. “Oggi ci stringiamo con tutto il nostro affetto alla famiglia Rinaldi – scrive la dirigenza del Pedale Brembillese -. Abbiamo perso Sara Rinaldi in Rota, di soli 45 anni. Una donna speciale, una mamma amorevole e una presenza preziosa per il Pedale Brembillese. La sua energia, il suo calore e il suo impegno sono stati un dono per tutti noi. Ci mancherà profondamente, ma il suo ricordo continuerà a pedalare accanto a noi in ogni iniziativa, in ogni gara, in ogni sorriso. A Davide e Andrea, che abbiamo visto crescere con noi, e a tutta la loro famiglia, mandiamo un abbraccio infinito e il nostro pensiero più dolce”.
Sara lascia mamma Giuditta, il marito Arnaldo e i figli Asia, 19 anni, Davide, 17, e Andrea di 16 anni, ex ciclisti. La camera ardente è composta nella chiesa di Stabello. I funerali saranno celebrati martedì 31 dicembre alle 14,30, a Stabello. La veglia di preghiera lunedì 30 dicembre alle 18.
Domenica 29 dicembre 2024