Valle Brembana terra di anziani. O, se vogliamo metterla anche in positivo, dove si vive più a lungo. Visto che – per fare un esempio – San Pellegrino ha ben sei ultracentenari e, stando anche alle statistiche degli auguri del sindaco – anche 200 ultranovantenni.
Che in valle ci siano pochissime nascite è ormai assodato: nel 2024 le nascite sono state 222, a fronte di 509 decessi. Solo le immigrazioni hanno compensato anche se solo in parte il bilancio demografico negativo.
Immigrazioni che, probabilmente, sono soprattutto di coppie adulte-anziani. Che aumentano – statisticamente – il tasso di anzianità (numero di over 65 della valle ogni cento abitanti nella fascia 0-14). Tasso che negli ultimi dieci anni ha fatto un balzo del 51,6%. In particolare è l’alta Val Brembana ad avere il tasso di anzianità più alto di tutta la provincia: del 289%, ovvero ci sono 289 anziani ogni 100 con meno di 14 anni.
Poche nascite e molti anziani. Ma si vive a lungo. Il record probabilmente, in termini ancora statistici, di San Pellegrino. Che conta ben sei ultracentenari (con 4.600 residenti): Giacomina Sonzogni, Agnese Pesenti, Enrichetta Rodeschini, Ivo Ghisalberti, Isora Melloni e Maria Teresa Scanzi. A cui si aggiungono tre fratelli che, entro la fine dell’anno, potrebbero raggiungere insieme i 300 anni: Ivo (101 anni), Angelica (99) e Andreina (97) Ghisalberti.
Domenica 16 marzo 2025