La Valle Brembana e il mondo del ciclismo piangono Dario Acquaroli, 48 anni, di San Pellegrino, uno dei mountain biker italiani piĆ¹ forti di sempre: ha corso 19 mondiali con la nazionale italiana, vincendo due titoli europei (1992, 1993) e due titoli mondiali (1993, 1996) oltre a cinque titoli italiani (1992, 1993, 1996, 2000, 2005).
La tragedia la mattina di Pasqua 9 aprile sulle montagne di Camerata Cornello. Era partito presto, salendo dai Piani di Scalvino intorno alle 8 verso la zona delle cave e qui verso Cespedosio. Aveva appena preso la mulattiera che scende a Bruga, un centinaio di metri sotto la strada comunale: era atteso a casa della sorella gemella Loredana, a San Giovanni Bianco, per festeggiare la Pasqua in famiglia. Non rispondendo piĆ¹ al telefono e non vedendolo arrivare, la sorella ha chiamato i carabinieri. Eā stato trovato a terra da sei ragazzi che sono passati dalla mulattiera, intorno alle 13, accanto alla sua bici, con il caschetto rotto. Una caduta, non si sa se per un malore.
Dario Acquaroli abitava a Curno, la famiglia per anni ha gestito a San Pellegrino l’albergo Ruspinella. Lascia la sorella gemella e il fratello Stefano. Dal 2021 lavorava come marketing manager della Merida Italia, azienda che produce biciclette. Profondo il cordoglio nella comunitĆ di San Pellegrino e in Valle Brembana per la scomparsa di uno dei suoi grandi campioni di ciclismo.
MERCOLEDI’ 12 APRILE I FUNERALI
La camera ardente sarĆ allestita dalla mattina del 10 aprile nella chiesa di San Nicola (Piazzo) a San Pellegrino. I funerali mercoledƬ 12 aprile, alle 10,30, nella parrocchiale.
Domenica 9 aprile 2023