Aveva 60 anni Andrea Regazzoni, di Santa Brigida, ed era ormai prossimo alla pensione dopo una vita trascorsa a lavorare. L’ultimo impegno come operaio all’azienda Arditi di Brembilla, un passato anche da fornaio. ll 26 gennaio era arrivato per una vacanza – la prima così lontano da casa e fuori dall’Italia – a Marsa Alam, sul Mar Rosso, in Egitto.
I primi giorni sono trascorsi nella spensieratezza: la gita sul Nilo, la visita alla Valle dei re, le piramidi, i musei, la vita nel resort. Giorni felici raccontati anche sulla sua pagina Facebook. Poi si è ammalato: forse un virus, la febbre, sintomi parainfluenzali. Andrea è rimasto in camera due giorni, mandando messaggi di rassicurazione a casa. Poi gli amici conosciuti durante il viaggio lo hanno accompagnato in infermeria, e da qui in ospedale, quando sono stati avvisati i famigliari. Ma ormai non c’era più nulla da fare. E’ morto la sera di domenica 9 febbraio.
Conosciutissimo e apprezzato in Valle Averara, abitava da 35 anni in un appartamento a Santa Brigida, vicino al ristorante Coira. La salma, ricomposta a Hurghada, sarà poi trasferita nella capitale Il Cairo, dove verrà cremata, come chiesto dai famigliari. Le ceneri dovrebbero arrivare in Italia tra 15 giorni. I funerali saranno celebrati a Piazza Brembana, paese di cui Andrea era originario e dove vive l’anziana madre Rita. Lascia anche il fratello Ferruccio e le sorelle Sonia, Onorina ed Eleonora.
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Mercoledì 12 febbraio 2025