Ha rubato lo spray al peperoncino che la mamma teneva nella borsa, evidentemente per difendersi in caso di necessità. Poi, una volta salito sul pulmino che da Oltre il Colle lo portava alla scuola elementare di Serina, ha iniziato a spruzzarlo per scherzo.
Risultato: 28 bambini intossicati, tra i 6 e gli 11 anni, con irritazioni a occhi e gola. La direzione della scuola ha quindi chiamato il 118. Nessuno dei ragazzi, soccorsi dal personale della Padana emergenza e dalla Croce Rossa di Villa d’Almè, è in gravi condizioni.
IL SINDACO: INDAGINE PER FAR LUCE SU QUANTO SUCCESSO
“Devo innanzitutto ringraziare la dirigenza scolastica – dice il sindaco di Serina, Michele Villarboito – e tutto il personale docente e non docente dell’Istituto comprensivo, i carabinieri di Serina, il Comandante della Polizia municipale di Serina e tutto il personale medico del 118. L’intervento rapido ha permesso di gestire nel minor tempo possibile la situazione. I soccorritori, tra cui ambulanze e automediche, hanno assistito i ragazzi. Le cure fornite sul posto hanno contribuito a contenere l’emergenza”.
“Le lezioni sono state sospese temporaneamente per permettere le operazioni di soccorso e garantire la sicurezza degli ambienti. Gli studenti, assistiti dal personale sanitario, sono stati monitorati mentre la situazione veniva mantenuta sotto controllo. Le autorità competenti hanno avviato un’indagine per fare luce sulle dinamiche dell’accaduto e per identificare i responsabili e le motivazioni dietro al gesto e le circostanze che hanno portato alla diffusione dello spray. Non è chiaro al momento se si sia trattato di uno scherzo o di un atto di bullismo, ma l’incidente ha generato una forte apprensione tra studenti e genitori. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza nelle scuole e sull’importanza di prevenire simili atti di inciviltà che possono mettere a rischio la salute degli studenti. La scuola, insieme alle autorità, si prepara a prendere provvedimenti per garantire che situazioni di questo tipo non si ripetano, con l’obiettivo di mantenere un ambiente sicuro e protetto per tutti. In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità scolastica resta vigile e consapevole delle problematiche legate alla sicurezza”.
Venerdì 21 marzo 2025