Pupazzi, ma anche scultura nella neve. Domenica 18 dicembre San Simone, l’ex località sciistica dove le seggiovie sono chiuse dal 2017 ha vissuto una straordinaria giornata: di festa, di gente, di bambini. Trecento i bambini che hanno partecipato alla sfida dei pupazzi di neve, chi da solo e chi in gruppo, arrivati dalla provincia ma anche da fuori.
“Un successo straordinario – dice Davide Midali, gestore del ristoro “Lo scoiattolo” di San Simone che ha organizzato l’evento -. Mai vista così tanta gente a San Simone, neppure quando gli impianti di risalita funzionavano. C’era veramente tantissima gente, tanti bambini, abbiamo distribuito centinaia di cioccolate e frittelle. Ogni bambino è arrivato con tutta l’attrezzatura per il suo pupazzo di neve, tantissima la fantasia e la voglia di mettersi in gioco”. Il giudice d’eccezione, ovvero il medico professor Beppe Remuzzi, è arrivato… tardi per le premiazioni, trattenuto a Bari per lavoro e giunto a San Simone, dopo il volo aereo, verso le 16. “Ma non ha voluto mancare lo stesso – dice Midali – perché è un amico di San Simone, da sempre”.
Il primo premio – una cinquantina alla fine i pupazzi che si sono contati sulla spianata di San Simone – è andato alla bambina Camilla Manfredini di Milano che ha scolpito nella neve un pupazzo con in cima il mitico Snoopy.
Lunedì 19 febbraio 2024