“La chiusura di tre delle quattro sedi di Continuità assistenziale (Piazza Brembana, Serina e San Giovanni Bianco) e l’apertura non sempre garantita della sede di Zogno hanno peggiorato la già nota situazione di emergenza”.
Così scrive il vicesindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi, in una nota del Comune, a seguito anche di una missiva inviata il 7 gennaio all’Asst Papa Giovanni, in merito al nuovo modello di erogazione del servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia medica) che prevede una Centrale unica a Dalmine per la raccolta di tutte le telefonate: avviata lo scorso 6 luglio ha finora ricevuto 45mila chiamate e il 51% delle richieste sono state gestite a distanza.
Il vicesindaco ricorda le continue lamentele sul nuovo modello di Continuità assistenziale pervenute dai cittadini, in particolare durante il periodo natalizio, per la carenza del servizio.
Lunedì 20 gennaio 2025