Nel pomeriggio di mercoledì 25 ottobre il Comune di San Pellegrino Terme ha reso pubblico il “Protocollo gestionale per supporto al soccorso nell’emergenza di ricerca persona“. Un documento nato in seguito a un contatto avvenuto con il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Bergamo che aveva interpellato il Comune per ottenere informazioni funzionali al soccorso da inserire nel geoportale, una piattaforma informatica che cataloga informazioni a supporto dell’interventistica.
Il sindaco Fausto Galizzi ha quindi colto l’opportunità di questo dialogo per esprimere l’esigenza della sua Amministrazione volta a rispondere in maniera adeguata a scenari di “ricerca persona” vista anche l’esistenza sul proprio territorio di strutture particolari, come presenza di soggetti fragili e comunità assistenziali, studenti in convitto e strutture ricettive senza genitori, oltre al consistente flusso di turisti. Con la collaborazione dei Vigili del fuoco di Bergamo, il Comune della media Valle Brembana ha così redatto il “Protocollo gestionale per supporto al soccorso nell’emergenza di ricerca persona”.
Un documento in grado di supportare le decisioni e la gestione dell’emergenza e di
semplificare il ruolo del sindaco, principale autorità governativa del territorio, rendendolo però costantemente partecipe alla conduzione dell’emergenza. Al suo interno è infatti presente una mappatura del territorio con zone impervie, viabilità, luoghi da adibire a Posto comando avanzato con relativa logistica oltre a un elenco di tutte le associazioni del territorio e relativi responsabili e recapiti. Dopo una presentazione da parte del sindaco, i Vigili del fuoco referenti del progetto e responsabili del TAS Topografia Applicata al Soccorso hanno illustrato il documento condividendo la sua struttura e i suoi obiettivi.
Obiettivi rimarcati dal funzionario responsabile della Protezione civile della Provincia di Bergamo e volti a sottolineare l’importanza del ruolo del sindaco in scenari di ricerca persona, come previsto dal piano di emergenza per le persone scomparse, che grazie a un simile protocollo non sarà costretto a rincorrere le richieste e le esigenze dei soccorritori.
In seguito la parola è passata a Fabio Bordogna, vicepresidente e assessore alla Protezione civile della Comunità montana e al responsabile operativo Roberto Fiorona che hanno espresso senza indugi il desiderio di incontrarsi per istituire gruppi di lavoro volti a realizzare un simile documento sull’intera area del territorio così da sostenere il già forte senso di comunità che si traduce in 29 gruppi di volontariato e oltre 350 volontari.
A chiudere l’incontro e ribadire anche il desiderio dei Vigili del fuoco di condividere, affinché
venga emulato il virtuoso esempio di San Pellegrino, la presenza del referente Comunicazione Emergenza del Comando di Bergamo Daniele Retto, che si è fatto portavoce di questa significativa iniziativa volta a ottimizzare l’attività delle istituzioni e delle numerose risorse di volontariato che gli scenari di ricerca persona impiegano.
Sabato 28 ottobre 2023