Sono stati tutti rinviati a giudizio le quattro persone coinvolte nella morte di Angelo Bonomelli, l’imprenditore di Trescore e titolare della spa termale di Villa Ortensie di Sant’Omobono. L’ottantenne venne narcotizzato, quindi rapinato e abbandonato nella sua auto, a Entratico, la sera del 7 novembre 2022. Fu trovato morto il giorno dopo.
A rispondere delle accuse di omicidio volontario o morte in conseguenza di rapina, dovrà essere anche una ragazza di Sedrina, Jasmine Gervasoni, 24 anni, fidanzata di Matteo Gherardi, 34 anni, di Gaverina, il principale imputato. Quindi il padre di lui, Luigi Gherardi, 69 anni, e l’amico della coppia, Omar Poretti, 26enne di Scanzorosciate. La sera del 7 novembre Bonomelli era stato avvicinato da Matteo Gherardi che gli avrebbe promesso un aiuto per il rilancio di Villa Ortensie. In un bar avrebbe poi messo un potente farmaco contro l’ansia nel caffé dell’imprenditore che, narcotizzato, è stato poi accompagnato alla sua auto e qui rapinato e abbandonato. Fu trovato morto il giorno dopo.
Il 20 febbraio 2024 saranno in Corte d’Assise in quanto ritenuti responsabili della morte dell’imprenditore di Trescore. Pubblico ministero e avvocato dovranno confrontarsi per capire se si sia trattato di omicidio volontario aggravato o rapina finita in tragedia.
Mercoledì 25 ottobre 2023