In attesa degli “smorzatori”, ovvero dei due dispositivi meccanici che servono per ridurre le oscillazioni. Il nuovo ponte pedonale di San Pellegrino, che collega viale Papa Giovanni XXIII con viale Belotti, nei pressi del Grand Hotel, non è ancora pronto. “La burocrazia non c’entra nulla”, dicono dal Comune. Di fatto i lavori non sono terminati. Lo scorso maggio sono stati effettuati i collaudi: quello statico (per la portata) e quindi quello dinamico (per valutare le oscillazioni). Proprio a seguito e solo con il collaudo dinamico – spiegano i tecnici – si è potuto stabilire le caratteristiche dei due “smorzatori” (sorta di grandi molle) che dovranno essere montati per garantire minori oscillazioni al ponte pedonale e quindi maggiore confort al passaggio di pedoni e ciclisti.
Gli smorzatori devono essere progettati e costruiti da una ditta pugliese (in Italia si contano sulle dita di una mano quelle specializzate in grado di realizzarli): tempo previsto quattro mesi, quindi la consegna dovrebbe avvenire entro fine settembre. Il montaggio dovrebbe durare due o tre giorni. A quel punto si concluderà anche il “collaudo amministrativo” (di fatto già iniziato) sulla regolarità tecnica di tutta l’opera. Entro metà ottobre la probabile apertura del nuovo ponte, intitolato lo scorso aprile all’ex campione di mountain bike, Dario Acquaroli, in occasione dell’evento a lui dedicato.
Sabato 17 ottobre 2024
