Hanno tra i 30 e i 40 anni e abitano in alta valle e nella bassa valle Brembana: sono i quattro giovani che sono stati denunciati per aver percorso con la loro motoslitta, il 17 gennaio la zona del rifugio Longo e il lago del Diavolo (Carona), quindi sabato 15 febbraio i laghi Gemelli, raggiunti partendo da Capovalle di Roncobello e dal passo di Mezzeno.
I quattro giovani hanno poi postato su Internet i video della loro performance, “leggerezza” che ovviamente ha consentito la loro identificazione, anche dopo la segnalazione di alcuni scialpinisti.
L’utilizzo delle motoslitte è vietato nel Parco delle Orobie, in quanto zona protetta, vietato anche per il rumore che disturba l’avifauna e, infine, il terzo divieto riguarda il transito in zone diverse dalle strade agrosilvopastorali. Tre dei giovani sono già stati denunciati, il quarto è stato identificato e sarà sanzionato a breve. Complessivamente le sanzioni amministrative comminate ammontano a 2.000 euro circa.
Alcuni scialpinisti hanno poi segnalato la presenza di motoslitte anche ai Piani dell’Avaro e ai laghetti di Ponteranica, zone vietate. E anche per gli scialpinisti i solchi lasciati dalle motoslitte possono essere pericolosi.

Giovedì 20 febbraio 2025