Ultimo giorno da presidente della Comunità montana quello di giovedì 13 aprile per Jonathan Lobati, sindaco di Lenna e da circa un mese consigliere regionale per Forza Italia.
Lobati, che non può ricoprire due cariche, lascia quindi la guida della Comunità brembana. “Oggi è il mio ultimo giorno da presidente – scrive -. A 20 anni, giovanissimo, sono entrato per la prima volta nell’assemblea della Comunità montana e mai avrei pensato dieci anni dopo di venir chiamato a rivestire questo importante ruolo che fu del grande e ammirato Piero Busi. Ora devo lasciare, non per disinteresse ma perché da consigliere regionale (giustamente) non posso rivestire questo doppio incarico. Il mio impegno ovviamente continua e lavorerò come sempre al massimo delle mie forze e capacità”.
L’assemblea della Comunità montana, entro 60 giorni, sarà ora chiamato a trovare un nuovo presidente che resterà in carica fino al giugno 2024. Candidature entro tre giorni dall’assemblea. “Chi mi succederà – dice Lobati – sarà sicuramente un sindaco all’altezza del ruolo. Lascio ancora tanti progetti da proseguire, ma sono certo che si potrà proseguire con rinnovato brio”.
Lobati si è anche dimesso da sindaco di Lenna. Guiderà il Comune il vice Piermario Rizzarda.
“E’ il mio ultimo giorno di scuola, dato che da domani non sarò più sindaco di Lenna – scrive ancora Lobati -. Non so davvero per una volta, quali possano essere le parole giuste per descrivere questa esperienza, dopo 9 anni da sindaco e 14 da amministratore comunale. Probabilmente la parola giusta è ” Scuola” perché ho vissuto questa esperienza così ogni giorno, con la voglia di imparare, anche quelle cose che magari non erano delle mie corde o nel mio credo. Ho sempre voluto fare il sindaco, era un sogno da bambino, poi coltivato negli anni e aver avuto la possibilità di farlo per due mandati per me è stato un privilegio e un grandissimo onore .Ho dato davvero tutto in questi anni, perché il comune è sempre stato il mio primo pensiero andando a letto e sicuramente l’ultimo prima di dormire e ha accompagnato anche tante notti insonni dato che chi mi conosce sa che faccio fatica a dormire. Detto questo, quello che ho dato a questa esperienza “totalizzante” non è nulla, rispetto a quello che ho ricevuto! Questi anni mi han permesso di crescere non solo a livello amministrativo ma anche e soprattutto come uomo”.
“Mi han permesso di conoscere una parte sociale di me che non pensavo di avere, per non parlare dell’enorme bagaglio di relazioni, di esperienza e di emozioni, a volte anche negative, che non so se mi han reso una persona diversa, ma sicuramente mi han fatto diventare grande. Due cose su tutte voglio ricordarle perché mi han reso orgoglioso e sono l’aver dato impulso alla costituzione dell’associazione dei giovani di “Lenna&20” che continua a crescere e l’aver portato la raccolta differenziata dal 40% a oltre l’80% perché è su questi due temi, giovani e ambiente che si gioca il nostro futuro. Detto questo non mi resta che porgere i miei migliori auguri di buon lavoro al vice sindaco Piermaria Rizzarda, che raccoglierà questo testimone e a tutta la nostra squadra che dovrà impegnarsi a fondo per mettere a terra quelle milionate di contributi che abbiamo ricevuto. Ringrazio davvero tutti, dagli amministratori ai dipendenti passando per i collaboratori comunali e ovviamente tutti i Lennesi perché vi sono debitore. È stato bellissimo !Ora è il momento di prendere tutti questi 14 anni e riempire con forza lo zainetto che metterò in spalla lunedì, quando varcherò di nuovo l’ingresso del Pirellone. Del resto finita la scuola, inizia l’università”.
Venerdì 14 aprile 2023