“Avere dopo quattro anni le stazioni di Carona e Foppolo unite con un unico skipass è la garanzia che chi viene a sciare avrà un comprensorio grande, e potrà restarvi una o più giornate. Ma Foppolo punta anche a un turismo estivo, investiremo sul passo Dordona che ci collega alla Valtellina”.
Così il neosindaco di Foppolo, Eli Pedretti, a poco meno di un mese dall’apertura della stagione sciistica.
“Ringraziamo l’investitore privato, Giacomo Martignon – continua il sindaco – con l’auspicio che l’accordo con il Comune di Carona prosegua anche nei prossimi anni. Per rilanciare ancora di più Foppolo bisogna però migliorare la viabilità: dal casello di Dalmine alla rotatoria di Arlecchino ci si impiega anche più di un’ora, e questo è assurdo”.
Tra gli aspetti da migliorare a Foppolo la carenza di posti letto che limita la permanenza dei gruppi durante i giorni feriali. “Le piste finora erano poche e non c’era certezza di funzionamento degli impianti – continua il sindaco – quindi tutto ciò ha frenato investitori e albergatori. Ma sono convinto che ora, grazie al biglietto unico, si potrà tornare allo sviluppo. Grazie alla Comunità montana ci sono incentivi per lo skipass di ragazzi e residenti. E altri comuni importanti della nostra provincia hanno chiesto di poter aderire“.
“Foppolo ha l’altitudine e rappresenta un marchio storico nel turismo invernale – prosegue Pedretti – e sono convinto che le 2.500 seconde case di cui dispone presto riapriranno. Chi ha la seconda casa ha creduto negli anni nella crescita e nel futuro di Foppolo. Ed è giusto che ora si torni a investire”.
Sabato 16 novembre 2024