“E’ stata una processione bellissima, a cui tutto il paese ha partecipato, anche oltre. Una processione silenziosa, orante, ordinata. E ora tutto è finito? No, non può essere così. Maria ha sicuramente gettato un seme in ciascuno di noi. A noi ora tocca farlo germogliare. Con lei tutto sarà possibile, non dimentichiamolo”.
Così il vescovo emerito di Serrinha, Ottorino Assolari, venerdì 11 aprile, al termine della partecipatissima processione che si è svolta a Dossena, in occasione della tradizionale festa dedicata al Madunù, tradizione religiosa risalente alla metà del 1800 quando nella millenaria chiesa plebana, con giurisdizione su tutta l’alta Valle Brembana, arrivò il grande gruppo ligneo pesante alcuni quintali – da qui la definizione popolare di Madunù – con il simulacro in grandezza naturale della Madonna Addolorata, recante in grembo il corpo del Cristo morto e angeli. Per Dossena è questa festa il momento di maggior intensità dell’anno liturgico.
Foto e video (Copyright Valbrembanaweb)
E così è stato anche giovedì sera con i fuochi d’artificio e venerdì 11 aprile con le celebrazioni, presiedute dal vescovo Assolari e a cui hanno preso parte centinaia di persone.








Sabato 13 aprile 2025