Di Diego Valceschini
Gli avvenimenti recenti ci hanno un po’ distolto dalla questione calcio: la morte di Papa Francesco ovviamente ha preso il sopravvento dal mattino di Pasquetta. Ma mentre Lega e club si sbattevano per un gioco di spostamento incontri, prima le quattro partite di Pasquetta, spostate a mercoledì 23, poi quelle di sabato 26 per la sospensione degli eventi sportivi , con l’enigma su quando giocare Inter-Roma, che si è protratto per ore, prima di trovare la collocazione definitiva in domenica pomeriggio, lasciando così il sabato esente da impegni sportivi di ogni tipo in Italia, intanto è valsa la legge del “the show must go on” con i tempi ristretti che non impongono tante fermate per lutti e commemorazioni, in uno stato laico che però ha deciso di far giocare a Pasqua.
PASQUA DI “RESURREZIONE” – Spostamenti che non hanno coinvolto le partite dell’Atalanta, scesa in campo al meazza la sera di Pasqua, e che tornerà in campo venerdì sera per affrontare il Lecce. A Pasqua si è celebrata anche la resurrezione della Dea, che fa dato seguito alla vittoria sul Bologna, e come all’andata ha vinto una partita equilibrata, decisa da una bella giocata: Lookman e Bellanova hanno costruito l’azione del gol partita con l’ inzuccata vincente di Ederson. In precedenza brividi per una conclusione di Jovic al termine del primo tempo, ma dopo il gol il Milan non si è più ripreso, anzi è stato Lookman ad avere le occasioni per lo 0-2, legittimando così il successo di San Siro. Positivo anche il rientro di De Ketealare, che era stato dato in dubbio fino all’ultimo.
Dea che consolida il suo terzo posto, tenendosi a distanza un redivivo Bologna, battuto 10 giorni fa in grado di infliggere un ko alla capolista Inter al 94’ ed ora si trova a -7 dalla coppia di testa, visto che i nerazzurri sono stati agganciati al vertice dal Napoli di Conte, a cui è bastato uno striminzito successo a Monza per l’aggancio alla vetta. Tardi ora per parlare di scudetto, ma sicuramente la strada per la riconferma nelle posizioni Champions si fa in discesa, visto che negli ultimi cinque turni l’Atalanta avrà solo una sfida diretta, con la Roma e per lo più in casa .
LIBERAZIONE CONTRO GIAMPAOLO – E la volata finale riprenderà proprio venerdì a Bergamo contro il Lecce di Giampaolo, coinvolto nella lotta per non retrocedere, e che ha un solo punto di vantaggio su Empoli e Venezia. Sabato tra l’altro è stato travolto in casa dal Como, quindi non è in un momento di forma eccezionale. Tra l’altro il Lecce non avrà neppure il suo bomber, il montenegrino Krstovic, 10 gol in questo campionato e fuori per squalifica: con lui sarà fuori anche l’albanese Berisha. Tra i giocatori da tenere d’occhio ci sono lo spagnolo Tete Morente, il tunisino Rafia, lo zambiano Banda, l’argentino Pierotti, il croato Rebic e in difesa Baschirotto. In porta ci sarà Wladimiro Falcone, ex giovanili sampdoriane. All’andata era il 19 agosto, prima di campionato, un lunedì pomeriggio ancora d’estate piena, col successo per 4-0 con i primi sigilli di Retegui e di… Brescianini, cinque giorni dopo la sconfitta a Varsavia in Supercoppa Europea contro il Real. A Bergamo l’ultima sfida tra le due si disputò il 30 dicembre 2023, con successo per 1-0 deciso da Lookman.
Mercoledì 23 aprile 2025