Sono un centinaio, secondo la Regione, i lupi attualmente presenti in Lombardia. Ventuno i branchi accertati, di questi nove sulle Alpi (transfrontalieri, tra Svizzera, Trento e Lombardia), quattro in pianura e otto nell’Oltrepò Pavese.
Nel 2023 ci sarebbero state un centinaio di predazioni, con risarcimento per 70mila euro agli allevatori. Le reti elettrificate rappresentano i metodi più utilizzati per la prevenzione ma, anche a detta della Regione, ormai non sono più sufficienti per difendere l’attività. E da più parti si auspica un piano di contenimento del lupo.
Dagli anni Novanta il lupo è tornato sulle Alpi in modo naturale. Da qui la nascita del progetto Life WolfAlps Eu, con l’obiettivo di monitorarne la diffusione e migliorare la coesistenza con l’uomo, con iniziative condivise.
Della situazione sul lupo (che la scorsa estate è stato protagonista anche di una importante predazione sul Cancervo a San Giovanni Bianco) se ne parlerà venerdì 1 marzo, alle 20,30,al cineteatro di San Giovanni Bianco, in un convegno dal titolo “La verità sul lupo”. Interverranno, tra gli altri, tecnici faunistici, amministratori, politici ed esperti del mondo rurale-zootecnico montano.
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Martedì 27 febbraio 2024