Evidentemente suscita ancora fascino e attrazione. A oltre cent’anni dalla nascita. Il Grand Hotel di San Pellegrino, maestoso esempio di liberty italiano, in attesa di capire e sapere se potrà essere completamente ristrutturato e riaperto (attualmente è funzionale solo il piano terra) è meta di centinaia di visitatori. Un boom di richieste (i gruppi per le visite in genere non sono oltre le venti persone) che ha convinto la neo società “Road 470” a potenziare le possibilità di visita.
Così, questa estate (le visite sono già iniziate con il primo weekend di giugno), tutti i fine settimane sarà possibile accedere al piano terra del Grand Hotel per una visita guidata e un’immersione nella Belle Epoque. Le prenotazioni dal sito Internet della cooperativa o chiamando l’ufficio turistico (0345.21020).
La Road 470 gestisce anche le visite alle Grotte del Sogno e al casinò municipale, oltre all’ufficio turistico di San Pellegrino.
Nel frattempo è aperto il bando per trovare un gestore che possa anche completare il recupero dell’edificio. Per il recupero del Grand hotel sono stati spesi finora 22 milioni di euro. Secondo uno studio del 2016 ne servono altri 26 per il completamento. Il bando lascia aperte diverse destinazioni d’uso: alberghiero, commerciale, scolastico, sociale. Con una concessione per il privato di 99 anni. E’ previsto, per il privato, un contributo di 5 milioni di euro (tre dalla Regione e due dal Comune).
Martedì 4 giugno 2024