La musica come maestra di vita. Quindi, diffondere la buona musica corale e promuovere scambi culturali con le corali partecipanti. Questi gli obiettivi che stanno alla base della “Giornata del corista in montagna”, organizzata dal Distretto provinciale di Bergamo di “Cori Lombardia” (ex-USCI Bergamo) per domenica 25 giugno, dalle 1° alle 17, presso il Rifugio Madonna delle Nevi, a Mezzoldo. Un evento, reso possibile grazie al supporto del Comune di Mezzoldo, del Consorzio BIM, della sezione CAI Alta Valle Brembana e dello stesso Rifugio Madonna delle Nevi.
Il programma
Protagonisti ben cinque cori: Alpa di Caravaggio, Calliope di Gussago (Brescia), Le Voci del Tempo di Villa di Serio, Le Due Valli di Alzano Lombardo, Virola Alghise di Verolanuova (Brescia).
Dapprima, alle 10, un “itinerario corale” di apertura dell’evento. Poi, alle 11, la S.Messa, celebrata da Fratel Gerardo e accompagnata dai canti di tutti i cori. Nel pomeriggio, alle 14, il “Carosello corale”, dove ogni coro avrà a disposizione una trentina di minuti per le proprie esecuzioni. Alle 16, un’esecuzioni d’insieme, e la consegna degli attestati di partecipazione e i saluti finali.
“Cantare in un coro ha un’importanza molto profonda, significa esprimere le proprie vibrazioni per il canto – spiega Guerino Comi, presidente del Distretto provinciale di Bergamo di “Cori Lombardia” – Ma ancora più importante è condividere questa passione con altri cori, perché da questo interscambio può svilupparsi una crescita artistica, che va ad arricchire il coro stesso. Ci si nutre delle energie altrui, ci si nutre del respiro altrui. La rassegna va proprio in questa direzione: far interagire diverse esperienze, con repertori diversificati e specifici, che siano qualificanti per tutti. Così, come cercatori di tesori, andiamo a caccia di novità, di nuove formazioni, da offrire al nostro pubblico, persuasi che questo sia il motivo per cui la rassegna gode di questo successo e affetto. Certamente, un grosso impegno organizzativo, ma funzionale alla salvaguardia e promozione del canto corale”.
“La musica corale crea atmosfere di fratellanza, amicizia e condivisione – aggiunge il presidente del Consorzio BIM Carlo Personeni, ente sostenitore della rassegna – E’ un momento di incontro innanzitutto artistico, tra gruppi corali che hanno in comune la stessa passione per il canto polifonico; ma anche culturale, in grado di trasmettere, attraverso la musica, uno stimolo a promuovere e incentivare la cultura, in tutte le sue forme e manifestazioni. L’attività musicale corale è uno degli elementi che caratterizzano e possono tramandare la tradizione culturale di una comunità, nonché i valori storici, artistici, sociali di cui essa è portatrice e che permeano il suo territorio. Si tratta di riconoscerne l’importanza e dotarla del sostegno necessario a salvaguardarne l’enorme potenziale volontaristico”.
Venerdì 23 giugno 2023